La prima giornata di Giuseppe Padulano alla guida della Questura di Trieste
E' iniziata con la deposizione di una corona in ricordo dei caduti della Polizia di Stato nel famedio della Questura la prima giornata del dottor Giuseppe Padulano a capo della struttura giuliana.
Presente i rappresentanti e il labaro dell'Associazione nazionale Polizia di Stato, il nuovo Questore - visibilmente e comprensibilmente commosso - ha voluto rendere omaggio a chi ha sacrificato la propria vita a difesa della legalità.
Un segnale forte, intriso di profondi e sinceri valori umani, nella giornata del suo insediamento nella Questura che lo ha visto crescere, rimarcato nell'incontro successivo con i suoi nuovi funzionari.
Il dottor Padulano ha reso, quindi, visita al sindaco Roberto Dipiazza, momento ufficiale a cui ha fatto seguito in Questura il saluto ai giornalisti.
Massimo impegno, trasparenza, dialogo, rispetto della dignità delle persone: queste le linee guida tracciate nel primo incontro.
"E' necessario fare squadra, condividere le scelte.Trieste è una città che conosco, in cui ho già lavorato bene e penso si possa continuare a lavorare bene".
Per farlo, in sintonia con la necessità di consolidare quotidianamente quel concetto sempre più concreto di sicurezza partecipata, "abbiamo bisogno di portare all'esterno la nostra attività e la gente deve essere rassicurata dai mass-media" - ha proseguito il Questore Padulano, che si è anche soffermato sulla tanto criticata tessera del tifoso.
"Non è una panacea, sia ben chiaro, ma è una tappa importante, come gli stadi di proprietà, lungo quel percorso atto a contrastare la violenza negli stadi, iniziato con l'introduzione dei tornelli, degli steward e dei biglietti nominativi.
E' una vergogna quello che è successo ieri a Bergamo e chi non vuole la tessera del tifoso si pone fuori dalle regole.
Solo chi ha una scarsa informazione o coloro che hanno un capriccio ideologico non l'accettano e non la considerano un'opportunità" ha concluso il dottor Padulano.
Trasferimento, quindi, a palazzo Galatti per rendere visita al Presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat, per fare, infine, ritorno in Questura per salutare il suo nuovo personale.