19 i controlli effettuati in tutta la regione.
Trieste, 17 marzo 2016 - Tempo di gite scolastiche, che tutti gli studenti aspettano con entusiasmo per vivere momenti unici ed irripetibili con i compagni e gli insegnanti. D'altra parte, alcuni gravi incidenti verificatisi in Italia ed all'estero, la giovane età dei trasportati e la tendenza della domanda a concentrarsi in specifici periodi dell'anno hanno richiamato l'attenzione ed i timori dei dirigenti scolastici, degli organizzatori e delle famiglie. Proprio per garantire la massima sicurezza dei viaggi di istruzione, la Polizia Stradale ha avviato in Friuli Venezia Giulia, così come su tutto il territorio nazionale, specifici servizi di prevenzione d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale e i Dirigenti Scolastici.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito della costante attenzione che la Polizia Stradale dedica al settore del trasporto professionale di persone: nel 2015, nelle operazioni ad alto impatto sul controllo del trasporto professionale di persone sono stati 7.017 i veicoli controllati ed 2.464 le infrazioni rilevate. Anche a livello europeo è costante l'impegno in questo settore: in ambito Tispol, il network delle Polizie Stradali Europee, nel 2015 sono state effettuate 9 operazioni congiunte, denominate Truck & Bus, per il controllo dei conducenti professionali di mezzi adibiti a trasporto di persone e cose, che hanno interessato contestualmente tutta la rete viaria dell'Unione Europea.
Il progetto si inquadra poi in una più ampia intesa tra il Ministero dell'Interno ed il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca volta a promuovere ogni utile iniziativa a tutela dei giovani, anche attraverso la stesura di un apposito vademecum elaborato dalla Polizia Stradale che contiene informazioni di base volte a supportare gli insegnanti nell'organizzazione della visita d'istruzione, dalla scelta dell'impresa cui affidare il servizio, all'efficienza del veicolo, alle dotazioni di sicurezza, all'idoneità ed al comportamento alla guida del conducente.
Tutto nell'ottica di rafforzare le forme di protezione per questa tipologia di trasporto collettivo, riducendone al massimo i rischi.
I controlli vengono effettuati al momento della partenza della scolaresca, giusto al fine di riscontrare eventuali irregolarità che possano pregiudicare la sicurezza del viaggio. Ma naturalmente i docenti possono avvalersi in ogni momento della collaborazione della Polizia Stradale, qualora si verifichino situazioni che compromettano l'incolumità dei trasportati o che comunque facciano in ogni caso ritenere opportuno richiedere, attraverso i tradizionali numeri dell'emergenza, l'intervento dei Reparti territorialmente competenti.
Sono stati sinora effettuati 19 controlli dalle Sezioni Polizia Stradale in tutta la regione, nella generalità con esito negativo. In quello di ieri 16 marzo in Viale Miramare a Trieste, è stato sottoposto a verifica l'autobus di una ditta di Pordenone che trasportava 49 studenti e 5 docenti dell'Istituto Scolastico Divisione Julia di Trieste, in partenza per Bolzano. Dal controllo è emerso che l'autista guidava senza aver fruito regolarmente del riposo settimanale e di conseguenza è stato elevato a suo carico un verbale ai sensi dell'art. 174/7° del C.d.S. per il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo: tale normativa, rivolta ai conducenti dei mezzi pesanti e di trasporto persone, ha lo scopo di tutelare la sicurezza di tutti i passeggeri, ancor di più quella dei "piccoli viaggiatori".