Le indagini della squadra Mobile di trieste
A seguito di serrate indagini condotte dalla Polizia di Trieste, coordinate dalla Procura della Repubblica giuliana, gli uomini della Squadra Mobile hanno fatto piena luce sulla eclatante rapina a mano armata perpetrata, il 31 agosto scorso, in danno della filiale Unipol, individuando i due responsabili.
Colui che era entrato in banca pur essendo stato individuato dagli inquirenti nel giro di 48 h, Presbiteri De Lassis Diego, triestino 43enne, venne rinvenuto nello specchio di acqua antistante la località di Campalto (Ve) privo di vita, a causa di un malore dovuto all'assunzione di sostanze stupefacenti, come successivamente accertato; nel giro di pochi mesi è stato identificato anche il complice che ha svolto funzioni di "palo" all'esterno della banca.
L'uomo, LOY Mauro, triestino di anni 28, è stato raggiunto dalla misura cautelare degli AA.DD. emessa dall'AG triestina.
Nel corso della perquisizione gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una radio trasmittente usata in occasione della rapina per tenere i contatti con il complice.