Al momento non sono previste sanzioni per la ritardata consegna
A seguito di precisazioni diramate dal Ministero dell'Interno, si comunica a tutti i detentori di armi rientranti nelle previsioni di cui al D.L. n. 121/2013 che la certificazione sanitaria può essere inoltrata all'Ufficio Armi della Questura anche in data successiva a quella prevista dal succitato decreto legislativo. Al momento non sono previste sanzioni di alcun genere per la ritardata consegna.
Il Ministero dell'Interno ha altresì precisato che la certificazione sanitaria deve essere prodotta nelle medesime forme ordinariamente previste per il rilascio del nulla osta all'acquisto di armi di cui all'art. 35 T.U.LP.S. (quindi con apposizione di bollo) e riguarda solamente i detentori di armi da fuoco. Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti telefonando all'Ufficio armi della Questura di Trieste tutti i giorni feriali al numero 0403790712 o all'indirizzo di posta elettronica certificata ammin.quest.ts@pecps.poliziadistato.it