Illustrati in mattinata in Questura i dettagli dell'operazione
La Polizia di Stato di Trieste ha arrestato due uomini che da mesi terrorizzavano una giovane ragazza triestina, approfittando della sua ingenuità, estorcendole piccole somme di denaro e oggetti in oro, sottratti dai beni di famiglia. Si tratta di Alessio Battaglia, nato nel 1984, e di Massimiliano Mocolle, nato nel 1974, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. I dettagli dell'operazione sono stati resi noti alla stampa questa mattina in Questura.
La Squadra Mobile giuliana, coordinata dalla Procura di Trieste, all'ennesima richiesta di danaro patita dalla vittima, ha organizzato un servizio di osservazione in centro città, arrestando gli esattori al momento della dazione del denaro da parte della ragazza.
Il denaro è stato recuperato dagli operatori, così come tessere bancomat, carte di credito e un codice fiscale, probabili proventi di furto.
L'attività di indagine è scattata dopo che la ragazza aveva segnalato di essere stata vittima di un'aggressione. Gli operatori hanno accertato che i due triestini da tempo le stavano estorcendo del denaro con la minaccia di fare del male a lei e al suo ragazzo. La ragazza ha avuto il coraggio di segnalare l'accaduto ai Servizi sociali del Comune di Trieste e, successivamente, ha sporto denuncia in Questura.
Nei giorni scorsi la ragazza si è incontrata con i due e ha dato loro 50 euro. Erano presenti anche gli operatori della Squadra Mobile che li hanno arrestati, sequestrando i loro telefoni cellulari e una ricevuta relativa alla vendita di un ciondolo in oro. I due triestini sono stati accompagnati presso la locale Casa circondariale.