La Squadra Mobile di Trieste ha eseguito l'ordinanza che dispone la misura cautelare
Nella mattinata di oggi, personale della Squadra Mobile della locale Questura ha eseguito l'ordinanza che dispone la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare nei confronti di N.S. di anni 40, pregiudicato triestino, che da oltre vent'anni maltrattava l'anziana madre 75enne con cui conviveva.
Nel corso delle indagini, gli investigatori della Squadra Mobile hanno accertato che l'uomo, privo di lavoro e nullafacente, aveva sottoposto volontariamente la madre a continui e ripetuti maltrattamenti, quali minacce, percosse e lesioni, nonche' ad ogni genere di vessazione ed umiliazione, pretendendo inoltre di essere mantenuto con la modesta pensione di lei, ammontante a poco piu' di 500 euro.
Attraverso l'acquisizione di documentazione medica e mediante l'assunzione di importanti testimonianze, rese anche da familiari, vicini di casa e medico curante, sono stati ricostruiti gli innumerevoli episodi a cui la donna e' stata sottoposta in questi anni e che le hanno cagionato gravi sofferenze fisiche e morali. Oltre alle percosse ed alle lesioni vengono contestate al figlio anche le ipotesi reiterate di sequestro di persona e di estorsione, poiché l'uomo non esitava a privarla della liberta' personale, nascondendole le chiavi ed impedendole di uscire, e la costringeva con violenza in piu' occasioni a consegnargli somme di denaro.
Sulla scorta degli elementi raccolti nel corso dell'attivita' d'indagine , la sezione dei gip del tribunale di Trieste, accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica, ha emesso la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare con effetto immediato ed il divieto di avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati abitualmente dalla madre.