Ancora oggi la mostra fotografica della Polizia Stradale intitolata “Altra Strada non c’è”
Lo spettacolare sorvolo della pattuglia acrobatica italiana delle Frecce Tricolori ha caratterizzato ieri pomeriggio l'arrivo in città dei ciclisti nell'ultima tappa del 97.mo Giro d'Italia. Tanta gente ha accolto la poliedrica carovana del Giro che ha fatto la passerella finale in una Trieste orgogliosa di farsi vedere in mondovisione.
L'apparato di sicurezza ha retto e ha premiato gli sforzi dei tanti soggetti coinvolti.
Tanti gli eventi collaterali fra cui la piacevole mostra fotografica "Altra Strada non c'è", ospitata nei locali della Questura riservati alla sede della sezione locale Aliano Bracci dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato (A.N.P.S), che ha consolidato la collaborazione già esistente fra la Polizia Stradale e RCS e che potrà essere visitata ancora oggi, con orario 9-13 e 15-19.
In esposizione un percorso di 50 fotografie suddivise per aree tematiche, corrispondenti ai vari ambiti di intervento della Polizia Stradale, caratterizzate dalla lettera S di Stradale; soccorso, sport, sicurezza, scuola, stragi, star, solidarietà, speed, santità e scorte
Prima di giungere a Trieste, questa mostra itinerante - che era stata inaugurata a Roma lo scorso novembre - ha fatto tappa a Bari e a Modena seguendo anche idealmente i ciclisti. Sin da 1946, infatti, l'immagine della Polizia Stradale è legata indissolubilmente al Giro d'Italia attraverso il servizio di scorta effettuato dal personale della specialità.
Dal 1998 è apparso a questa che è una delle manifestazioni ciclistiche più importanti al mondo il Pullman Azzurro nell'ambito della campagna di educazione stradale dedicata ai bambini delle scuole primarie per diffondere il messaggio di sicurezza e legalità anche fra i più giovani e dal 2011 è attivo il progetto Bicinscuola promosso da RCS e rivolto alla diffusione dei valori dello sport e della legalità, sempre destinato agli studenti delle scuole primarie.
A tal proposito, prima dell'arrivo ieri in città dei corridori, nel villaggio del Giro allestito sulle rive, la Polizia Stradale ha accolto e premiato nel proprio stand due classi della locale scuola primaria Duca d'Aosta. Con i ragazzi sono stati approfonditi i temi della sicurezza stradale con particolare attenzione alla guida della bicicletta. Una dato su cui riflettere: nel 2012 le morti per incidente stradale sono state 3653 a fronte dei 528 decessi per omicidio e la Polizia Stradale soprattutto attraverso queste iniziative di prossimità cerca di tenere alta l'attenzione al fine di creare un'adeguata e attenta cultura della sicurezza e della legalità tout-court.
Autostrade per l'Italia, uno degli sponsor del Giro, infine, ha premiato ieri mattina a Gemona del Friuli, località da dove è partita questa ultima tappa, due operatori della Sezione Polizia Stradale di Stradale per la sua professionalità e umanità dimostrate nello svolgimento dei compiti istituzionali. Si tratta dell'Agente Scelto Riccardo Lipartiti e dell'Agente Andrea Casonato, i quali avevano prestato soccorso lo scorso dicembre a una cinquantina di cittadini per lo più rumeni, il cui pullman diretto verso la Slovenia aveva preso fuoco sul raccordo autostradale, alla periferia di Trieste.