Proficua attività di prevenzione in ambito provinciale
Alle ore 01.15 di ieri, 3 aprile, personale del Commissariato di Duino Aurisina interveniva in località Sistiana su richiesta dei proprietari di una villetta che al loro rientro in casa, dopo una serata trascorsa in compagnia di amici, notavano che nel loro giardino si era introdotto un estraneo che tentava di entrare nella loro abitazione e, successivamente, apriva e rovistava due autovetture parcheggiate nel giardino stesso. All'arrivo degli operatori l'uomo dapprima cercava di nascondersi e poi, vistosi scoperto, tentava di darsi alla fuga scavalcando la rete di recinzione che dà direttamente sulla Strada provinciale 1. Gli agenti riuscivano a bloccarlo dopo una breve colluttazione e ad ammanettarlo, aiutati anche dai componenti di un equipaggio dell'Arma dei Carabinieri di Aurisina, giunti nel frattempo in loro ausilio. L'uomo veniva identificato per H.W. di 31 anni, con doppia nazionalità francese e croata, senza fissa dimora in Italia e senza precedenti nel nostro Paese. Egli aveva nella tasca del giubbotto un coltello a serramanico che tuttavia non veniva usato nei confronti degli agenti intervenuti. Successivi accertamenti consentivano di stabilire che lo stesso era giunto a Sistiana a bordo di un'autovettura Peugeot 206 di colore rosso rubata in Croazia, all'interno della quale venivano rinvenuti un altro coltello e alcuni oggetti provento di un altro furto messo a segno nel pomeriggio dello scorso 2 aprile in un'abitazione di via Bellavista a Trieste e denunciato ai Carabinieri della Compagnia di Aurisina. Dopo gli atti di rito H.W. veniva associato presso la locale Casa circondariale a disposizione del P.M. dr. Federico Frezza, cui spetta il compito di coordinare le successive indagini volte a stabilire se l'uomo abbia complici e se si sia reso responsabile di altri reati in Italia. Proseguiranno, nel frattempo, i controlli straordinari in ambito provinciale disposti dal Questore Giuseppe Padulano, iniziatisi durante il periodo pasquale, atti a di contrastare la criminalità transfrontaliera e il pendolarismo predatorio, oltre a mantenere l'ordine e la sicurezza pubblica.