La mostra del fotoreporter Gabriele Crozzoli permette di far conoscere questa isola sorridente
Accolta dal Vice Questore Vicario Lorenzo Pillinini e dal portavoce della Questura Denise Mutton, questa mattina una delegazione composta dal direttore dell'Ufficio turistico di Cuba in Italia (ufficio che fa parte del Mintur, il Ministero del turismo), Aleida Lydis Castellanos Abdala, da Moreno Rognoni e Flavio Fabris di Press Tours e dal fotoreporter Gabriele Crozzoli ha fatto visita alla Questura.
Nell'occasione, oltre a visitare i locali del prestigioso palazzo, gli ospiti hanno potuto ammirare proprio la mostra di Crozzoli intitolata "Ritmi del mare", un vero e proprio omaggio all'isola caraibica che egli ha immortalato con il suo inconfondibile: scatti pieni di luce, colore, emozione, dove i soggetti si delineano, i paesaggi diventano tridimensionali e il ritmo esplode gioiosamente. A tal proposito la mostra rimarrà aperta al pubblico ogni giorno, fino a dopodomani, domenica, dalle ore 8 alle ore 20, e a metà gennaio dell'anno prossimo si trasferirà nei saloni dell'aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari, dove potrà essere ammirata fino alla fine di febbraio.
Tornando alla cordiale visita odierna, il Vice Questore Vicario ha sottolineato il fatto che "da alcuni anni è una finalità della Questura quella di aprirsi alla città, anche per sfatare quell'immagine che in tutti i Paesi si ha di una Polizia repressiva. La Polizia sta fra la gente e deve trovare ulteriori motivazioni proprio dal confronto con le persone. Le idee devono circolare perché gli uomini devono conoscersi - ha proseguito Pillinini - e il viaggiare è uno stato mentale, non di certo un solo moto al luogo".
Il direttore dell'Ufficio turistico di Cuba in Italia ha ringraziato "la Questura per l'enorme opportunità offerta mediante la mostra di Crozzoli, quella di poter parlare di Cuba e di farla conoscere nei suoi vari aspetti", mentre Rognoni ha sottolineato il fatto che "l'offerta di Cuba di Press Tours" non si basa sulle banalizzazioni, ma sulle emozioni, da condividere serenamente".
La delegazione ha, infine, visitato lo stand allestito dalla Polizia di Stato nel Villaggio Barcolana, nel cui interno è riprodotto proprio il manifesto della mostra di Crozzoli.
La Questura di Trieste, anche tramite questi eventi, si apre alla città, apertura che sta alla base della filosofia che sottende l'attività quotidiana svolta dagli operatori della Polizia di Stato fra la gente e per la gente. Mostre, concerti, presentazioni di libri: partecipazione e condivisione, appunto, per rafforzare quel necessario legame che deve esistere fra le istituzioni e i cittadini.