Importante attività della Squadra nautica della locale Questura
E' stato identificato e denunciato in stato di libertà per resistenza aggravata a pubblico ufficiale da personale della Squadra nautica della locale Questura anche il secondo pescatore che nella notte fra il 7 e l'8 agosto scorso si trovava a bordo di una barca all'interno dello specchio acqueo protetto della Riserva di Miramare. Si tratta di A.S., nato nel 1982, conproprietario del motoscafo in vetroresina dal quale erano state da poco calate in mare le reti, il quale, individuato dagli operatori assieme all'altro denunciato, D.S., nato nel 1981, e a una terza persona, si è dato alla fuga verso il mare aperto dopo aver tentato uno speronamento della motovedetta della Polizia di Stato.
I due si sono presentati ieri pomeriggio presso gli Uffici della locale Squadra nautica.
Come già comunicato, si tratta di pescatori professionali già noti per precedenti episodi specifici, denunciati nell'occasione anche per la pesca di frodo, per la violazione alla sicurezza della navigazione e agli abbordi in mare.
Tornando all'episodio in questione, il natante era stato rinvenuto nella mattinata dell'8 assicurato alle cime di uno degli impianti di mitilicoltura di fronte alla cava di Sistiana, privo di equipaggio, e in un primo momento si pensava a una disgrazia a tal punto che erano state avviate le ricerche in mare.