Norme di comportamento in caso di infezione
POLIZIA DI STATO - Virus informatico denominato "Ransomware".
Il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Trieste e le Sezioni distaccate si Gorizia, Pordenone e Udine, negli ultimi giorni, hanno ricevuto decine di telefonate dai cittadini per il blocco del computer a seguito di una presunta violazione di legge, da parte del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) .
Da alcuni anni viene diffuso, attraverso la rete internet un virus informatico, chiamato RANSOMWARE, ovvero "prezzo del riscatto", per la sua caratteristica di chiedere il pagamento di Euro 100,00. Tale virus blocca l'avvio del computer ed all'utente compare una schermata con il logo della forza di Polizia, dell'ente o società utilizzato per la truffa. Le segnalazioni finora ricevute hanno infatti riguardato la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Microsoft e la SIAE. Per lo sblocco è richiesto il pagamento di Euro 100,00 da effettuarsi attraverso sistemi di trasferimento di denaro come UKash, PaySafe, Lottomatica o altri similari.
Sul sito www.commissariatodips.it, nella sezione sicurezza telematica, si possono reperire tutte le informazioni del caso. Si consiglia di non effettuare nessun pagamento, in quanto le violazioni alle leggi italiane vengono perseguite a norma del codice penale che non prevedono nessuna richiesta di pagamento diretto.