In serata concerto del Conservatorio Tartini in Questura a conclusione di una serie di toccanti e coinvolgenti eventi coordinati dall'Associazione Libera
In occasione del ventesimo anniversario della strage di via D'Amelio a Palermo, questa mattina, nel Duomo di Muggia, il Cappellano provinciale della Polizia di Stato Don Paolo Rakic ha celebrato una Santa Messa di suffragio in ricordo del sacrificio dell'Assistente Eddie Walter Max Cosina, componente della scorta del giudice Paolo Borsellino, ucciso in servizio appunto il 19 luglio 1992.
Erano presenti al rito, oltre ai familiari e ai parenti di Cosina e al Questore di Trieste, le massime autorità locali, nonché una rappresentanza della sezione provinciale dell'Associazione nazionale Polizia di Stato con il labaro.
Al termine del rito religioso si è svolta presso il cimitero di Muggia una breve cerimonia con la deposizione di una corona sul tomba di Cosina.
Come noto, anche la Questura di Trieste si è aperta doverosamente alla cittadinanza per una serie di momenti di riflessione e ricordo proposti in collaborazione con l'Associazione Libera, che si sono aperti sabato scorso con l'inaugurazione di una mostra di fotografie, video e testimonianze raccolte dai ragazzi dell'Associazione RIME e che ci concluderanno questa sera, alle ore 19, nell'atrio della Questura, con un concerto dell'Orchestra d'archi del locale Conservatorio Tartini, cui seguiranno interventi e testimonianze dell'Associazione Libera. Saranno eseguiti brani di Antonio Vivaldi e di Giuseppe Tartini.
La Questura di Trieste si è aperta ancora una volta alla città e lo ha fatto e lo sta facendo per far sì che viva sempre la memoria, non retorica, ma attiva. Memoria che significa anche e soprattutto impegno e sensibilizzazione del territorio facendo sistema.