E' necessario e importante fare sistema e rafforzare lo spirito di corpo
Nel corso di una breve cerimonia il Questore Giuseppe PADULANO ha consegnato questa mattina gli attestati di lode concessi dalla Commissione per le Ricompense a 21 dipendenti distintisi in tre operazioni di servizio, oltre a uno attualmente in quiescenza.
Sono stati premiati per aver disarticolato una organizzazione criminale internazionale dedita all'importazione di sostanze stupefacenti il Vice Questore Aggiunto dottor Leonardo BOIDO, l'Ispettore Capo Giorgio RABBAIOLI, il Sovrintendente Capo Fulvio FACCIOLI, e gli Assistenti Capo Giuseppe FULGINITI, Stefano MANSUTTI, Alessandro LINUSSI e Ignazio SILLITTI in servizio presso la Squadra Mobile della Questura, il Sovrintendente Alessandro MONTE del Commissariato di Opicina e il Sovrintendente Erik HUSU, gli Assistenti Capo Enzo BOVE e Andrea STOCOVICH e l'Agente Scelto Salvatore COLETTA in servizio presso il Settore Polizia di frontiera di Trieste.
L'indagine ha avuto inizio nel mese di novembre 2009 durante un controllo svolto d'iniziativa dal personale del Settore Polizia di frontiera a un cittadino lituano. Questi, mentre stava facendo ingresso nel territorio nazionale a bordo di un treno, veniva trovato in possesso di oltre un chilo e mezzo di eroina. L'attività d'intercettazione avviata al riguardo consentiva di individuare un'organizzazione composta da cittadini nigeriani residenti a Napoli, che utilizzava per il trasporto dello stupefacente un certo numero di corrieri i quali, ingeriti gli ovuli contenenti la droga, raggiungevano il nostro Paese con voli provenienti dall'Africa, dall'Olanda e dalla Spagna.
L'attività investigativa si concludeva il 4 giugno 2010 con l'arresto presso l'aeroporto di Venezia di un cittadino nigeriano mentre trasportava, sotto forma di ovuli ingeriti, un totale di 1,135 chilogrammi di cocaina. L'intensa e articolata indagine ha permesso di trarre in arresto 29 persone e di sequestrare 14 chilogrammi di cocaina e 3,5 di eroina.
Sempre per un'operazione di polizia giudiziaria che si è conclusa con l'individuazione e l'arresto dei componenti di un sodalizio criminale, responsabile dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, il Questore ha consegnato gli attestati di lode all'Ispettore Capo Andrea STABILE Squadra Mobile, ai Sovrintendenti Savino CAPODIVENTO e Guglielmo PLOTTI, agli Assistenti Capo Giuliano ROSSA e Umberto VIOLANTI e all'Assistente David MOLAR, tutti in servizio presso la Squadra Mobile della Questura.
L'indagine, che ha avuto inizio nel mese di settembre 2009, ha consentito di ricostruire il traffico di eroina che veniva acquistata nella vicina Slovenia e poi spacciata a Trieste e si è conclusa il 19 aprile 2010 con l'arresto in flagranza di reato di 4 persone, con l'esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e numerosi sequestri di sostanze stupefacenti.
Per una operazione di polizia giudiziaria che consentiva di sgominare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di cocaina, infine, lodi anche per il Vice Questore Aggiunto dottor Claudio CULOT, attualmente in servizio presso la Questura di Gorizia, per il Sovrintendente Giuseppe FIERMONTE attualmente in quiescenza, e per il seguente personale della Squadra Mobile della Questura: gli Ispettori Capo Andrea STABILE e Davide MENINI, i Sovrintendenti Savino CAPODIVENTO e Guglielmo PLOTTI, l'Assistente Capo Gianluca QUAINO e l'Assistente David MOLAR Squadra Mobile.
L'attività investigativa, iniziata verso la fine di maggio del 2008, ha consentito di trarre in arresto 27 persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti e di sequestrare circa 1.300 chilogrammi di sostanze di vario tipo ed armi detenute illegalmente.
"Momenti come questi - ha affermato il Questore - rafforzano e cimentano quello spirito di corpo che sta alla base di molti risultati. E' importante fare sistema e queste operazioni ne sono testimonianza".
Un brindisi ha suggellato l'incontro, presenti anche anche il Dirigente e il Vice Dirigente della Squadra Mobile della Questura, dottor Mario BO' e Leonardo BOIDO, e il Dirigente del Settore Polizia di frontiera di Trieste, dottoressa Manuela DE GIORGI.