Sconterà nove mesi di reclusione inflitti dal Tribunale di Trieste
Ieri mattina è finito in carcere il ventitreenne cittadino italiano S.L. in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trieste per una serie di danneggiamenti e lesioni commessa dal giovane dal 2004 al 2010.
L' arrestato era a capo di una banda di minori denunciati più volte dalla Polizia per occupazioni abusive di immobili, danneggiamenti, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale,minacce, furti in abitazione, commessi per diversi anni nel centro del capoluogo giuliano.
Nel 2007 il Questore di Trieste aveva emesso decine di avvisi orali a carico del gruppo, che aveva occupato uno stabile in via Fabio Severo e, di giorno, stazionava in piazza Oberdan, infastidendo i passanti e, in alcuni casi, aggredito persone anziane.
Il giovane si era reso responsabile di numerosi episodi di vandalismo e aggressioni, tanto da essere considerato dagli investigatori un personaggio di spessore nel gruppo criminale, composto da minorenni e alcuni maggiorenni coinvolti in indagini per droga.
Dopo l'ennesimo controllo S.L. nel luglio del 2007 veniva trovato in possesso, a bordo di un autobus cittadino, di un coltello con puntale acuminato e particolarmente tagliente.
Subito dopo gli veniva notificato dalla Polizia il decreto di avviso orale e nonostante la diffida dell'Autorità di P.S. a non frequentare pregiudicati e comportarsi correttamente, veniva negli anni successivi denunciato per vari reati, commessi insieme al gruppo di giovani che a Trieste si identifica con i cd. "punk bestia".
A seguito della condanna definitiva inflitta dal Tribunale del capoluogo giuliano a nove mesi di reclusione S.L. veniva arrestato dalla Squadra Mobile di Trieste e condotto nel carcere cittadino del Coroneo.