Importante attività svolta dalla locale Polizia di frontiera
È accusato di favoreggiamento di immigrazione clandestina il 36enne cittadino turco, I.O. le sue iniziali, arrestato ieri, a tarda sera, dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera - Settore di Trieste. Altri tre cittadini turchi, di età compresa dai 22 ai 38 anni, tutti sprovvisti di documenti, sono stati, invece, denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
I.O. si trova ora nel carcere di via del Coroneo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Per i tre clandestini, che dai primi accertamenti sarebbero arrivati dalla Slovenia, è stata chiesta la riammissione nella vicina Repubblica sulla base degli accordi bilaterali. È stata, inoltre, sequestrata l'autovettura su cui viaggiavano.
I quattro cittadini turchi sono stati controllati nella zona della Stazione Centrale di Trieste nell'ambito di un servizio mirato proprio alla prevenzione dell'immigrazione illegale. Gli stranieri si trovavano a bordo di una Fiat Punto condotta da I.O., che dalle verifiche è risultato regolarmente soggiornante in Italia. I tre passeggeri erano, invece, privi di documenti di identificazione, e per spiegare questo fatto il conducente è passato da una versione a un'altra, una più inverosimile dell'altra. Sono, quindi, scattati accertamenti più approfonditi che hanno confermato quanto sospettato fin dall'inizio dai poliziotti. Da qui l'arresto, le denunce e il sequestro del veicolo.
Dalle successive verifiche è emerso che lo scorso agosto il cittadino turco I.O. era stato arrestato per favoreggiamento di immigrazione illegale dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera- Settore di Tarvisio.