Singolare operazione interforze - Due denunciati
Singolare operazione interforze conclusasi con la denuncia a piede libero di due cittadini italiani residenti a Monfalcone (Gorizia) e già noti alle forze di Polizia: C.D.B., nato nel 1964 a Venezia, e A.F., nato nel 1969 a Palermo.
Due notti fa questi hanno rubato tre natanti ormeggiati presso la marina Timavo al Villaggio del Pescatore, nel comune di Duino Aurisina. Si tratta di due modelli Selva rispettivamente di 5 metri e 30 e di 5 metri e 60 e di una pilotina Bellingardo, tutti muniti di motori fuoribordo.
Il titolare della marina ha notiziato del fatto il personale della Polizia di Stato del presidio nautico e di frontiera del Commissariato di P.S. di Duino Aurisina, che ha iniziato un'attività informativa e investigativa contattando i tre proprietari dei natanti e hanno appreso che, ad accorgersi che qualcosa di anomalo stava succedendo - interessando in particolare la sua imbarcazione -, è stato uno di loro, che era stato svegliato nottetempo dal proprio telefono cellulare collegato con l'antifurto satellitare del natante.
Questi aveva raggiunto la marina e, una volta accertata la scomparsa dell'imbarcazione, si era rivolto ai militari del Radiomobile dell'Arma dei Carabinieri.
Tramite il gps ne è stata seguita la rotta fino all'interno di Venezia e il natante è stato fermato nella tarda mattinata di ieri da militari della Stazione della Guardia di Finanza della Giudecca. Nelle vicinanze si trovava un'altra imbarcazione, anch'essa bloccata come i due italiani che si trovano ai rispettivi comandi.
Iniziava a questo punto un'attività interforze, che ha portato anche al ritrovamento a Bibione da parte di quella Guardia Costiera della pilotina oggetto di furto, il cui proprietario - un triestino - ha sporto denuncia presso il sezionale Commissariato di P.S. di San Sabba.
Anche il terzo proprietario, avvisato del patito furto da parte del titolare della marina Timavo, ha sporto denuncia presso il Commissariato di P.S. di Duino Aurisina.