Materiale informativo in distribuzione anche in Questura
Redatto in sette lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, arabo, cinese e portoghese), strumento pratico e veloce che consentirà al conducente straniero di conoscere quali sono i documenti necessari per la guida in Italia e le principali norme di comportamento da rispettare alla guida in tema di alcol, velocità, sistemi di ritenuta per adulti e bambini e uso del cellulare, nonchè prezioso elenco di numeri utili da contattare in caso di emergenza.
Si tratta di un vademecum per gli stranieri in viaggio nel nostro Paese, che è stato realizzato dalla Direzione Centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato e che è in distribuzione nelle Questure, negli Uffici della Polizia stradale e in quegli della Polizia di frontiera.
Anche attraverso questa guida la Polizia di Stato desidera sottolineare la propria vicinanza ai cittadini, in questo caso all'utenza della strada, in particolare straniera, che in questi mesi estivi e di vacanza sta affollando e affollerà le arterie del nostro Paese.
Ma non è in distribuzione soltanto un vademecum multilingue.
Destinato, infatti, agli utenti italiani e stranieri in viaggio in questo periodo di vacanza, è in distribuzione negli Uffici della Polizia stradale aperti al pubblico, presso porti, aree di servizio, stazioni, barriere autostradali, valichi di frontiera e in ogni altro luogo di transito secondo la filosofia di una Polizia di Stato prossima al cittadino.
Si tratta di un nuovo depliant che rientra nell'ambito della campagna "Sulla buona strada", realizzato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con la Direzione Centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato e con altri partner.
Nel depliant si forniscono informazioni utili all'utenza italiana e straniera, in particolare si richiama l'attenzione sulle modifiche al codice della strada introdotte dalla legge 120 del 2010.
Anche questo utile opuscolo è in distribuzione anche presso gli Uffici Immigrazione, passaporti e relazioni con il pubblico della Questura di Trieste.