L'attività della locale Squadra Mobile
Stampava in casa banconote da 20 euro poi le consegnava come resto a ignari automobilisti che entravano al casello del Lisert, ma è stato scoperto e denunciato dalla Polizia.
Protagonista della vicenda è un dipendente della concessionaria Autovie
Venete R.M., 46 anni, di Trieste, che è stato denunciato per contraffazione e spendita di denaro falso.
Ieri sera è stato perquisito dalla Squadra Mobile di Trieste e dalla
Polizia Stradale sia il casello dove l'uomo lavora, e qui sono state scoperte nove banconote contraffatte, sia la sua abitazione del capoluogo
giuliano. In casa del dipendente, oltre ad altro denaro falso, gli agenti hanno trovato la
stampante con cui fabbricava le banconote.
Il casellante ha confessato ai poliziotti di aver agito per necessità, ammettendo di aver agito al ritmo di 400-500 euro al mese, ai danni
soprattutto di automobilisti straneri.
L'indagine era partita nelle scorse settimane, dopo che la polizia slovena aveva segnalato che numerosi cittadini stranieri spendevano banconote false per il pagamento del rifornimento di benzina ai distributori situati nei pressi del confine.
Gli automobilisti interrogati sul possesso delle banconote contraffatte, avevano dichiarato di averle ricevuto in resto al casello autostradale del Lisert.
Del fatto è stata informata anche la concessionaria autostradale, che nei suoi confronti avvierà provvedimenti disciplinari.