L'attività di controllo della Polizia di Frontiera
Durante il fine settimana, la Polizia di Frontiera di Trieste ha intercettato a Fernetti un passeur e tre clandestini, tutti uomini di nazionalità moldava. Sempre all'ex valico è stato bloccato anche un cittadino romeno che stava rientrando in Italia nonostante il divieto di reingresso.
Il gruppo dei moldavi viaggiava su un'automobile di lusso con targa lettone in arrivo dalla Slovenia. Dei quattro, soltanto l'autista, I.C. di 23 anni, era in possesso di un valido passaporto nazionale. I tre passeggeri, di età compresa tra i 20 e i 24 anni, erano invece privi di qualsiasi documento di identificazione.
Al termine degli accertamenti, il conducente è stato arrestato per favoreggiamento dell'ingresso illegale nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. La sua autovettura e i documenti di circolazione sono stati sequestrati.
I clandestini sono stati invece messi a disposizione dell'Ufficio Immigrazione della locale Questura per la procedura di espulsione.
Il cittadino romeno, il 18enne F.C., aveva invece cercato per la seconda volta di rientrare in Italia. Il giovane è stato rintracciato a bordo di un furgone con targa bulgara. Dalle verifiche è emerso a suo carico un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale con divieto di reingresso per cinque anni. Tale misura era stata disposta nel 2008 dal Prefetto di Roma per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Soltanto due settimane fa il giovane romeno era stato fermato a Roma e subito rimpatriato in aereo. Al secondo tentativo è nuovamente incappato in un controllo di polizia, e immediatamente respinto alla frontiera.
La Polizia di Frontiera di Trieste ha già da tempo predisposto, lungo tutta la fascia confinaria della provincia, specifiche attività di controllo allo scopo di contrastare l'immigrazione clandestina.