Rinvenuti permessi di soggiorno spagnoli contraffatti
Nell'ambito dell'attività di contrasto all'immigrazione clandestina svolta da questo Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima, nel corso delle prime ore della giornata una pattuglia dipendente notava lungo la Grande Viabilità Triestina, all'altezza della Ferriera di Servola, nella corsia in direzione di Muggia, un autoveicolo marca Peugeot modello 406 con targa francese e con 4 occupanti a bordo.
Gli operanti procedevano al controllo del mezzo e degli individui identificati per C.S.T., cittadino rumeno di anni 40, conducente del veicolo; G.S.T., cittadino rumeno di anni 38, passeggero; R.J., cittadino indiano di anni 37, passeggero e I.A., cittadino pakistano di anni 32, passeggero.
Stante la particolarità della presenza di due europei che accompagnavano due asiatici, la discrepanza delle loro dichiarazioni al riguardo e l'esibizione da parte degli orientali di documenti di soggiorno spagnoli, immediatamente venivano posti in essere più approfonditi controlli che permettevano di appurare l'ottima contraffazione dei permessi di soggiorno spagnoli, esibiti dal pakistano e dall'indiano, avvallata successivamente anche da riscontri effettuati con la Polizia spagnola.
I due cittadini asiatici, clandestini sul territorio nazionale, venivano indagati a piede libero per l'ingresso illegale e per l'uso dei documenti contraffatti e, a seguito del nulla osta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trieste, venivano accompagnati presso la locale Questura per le pratiche di allontanamento
I cittadini rumeni, risultati in regola con i propri documenti, venivano indagati a piede libero per il reato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina e il veicolo, tra l'altro privo di copertura assicurativa, veniva posto sotto sequestro e al conducente comminata una sanzione amministrativa per la violazione del codice della strada.