Pescavano molluschi in una zona vietata
Nell'ambito del controllo del territorio e dell'attività di prevenzione anche in mare, personale della locale Squadra nautica della Questura ha sorpreso nella tarda mattinata di ieri due sommozzatori catanesi nelle acque antistanti il lungomare di Muggia.
I due stavano praticando l'attività subacquea in zona vietata e privi di segnali galleggianti.
Motivo per il quale, una volta identificati dagli operatori, i sommozzatori sono stati contravvenzionati amministrativamente per oltre mille euro ciascuno.
Nel corso del medesimo servizio sono state rinvenute all'interno del porticciolo di Barcolla, sul basso fondale, due ceste in plastica contenenti le "orecchie di San Pietro".
Dopo mirati servizi atti a risalire agli autori della pesca, in accordo con la locale Capitaneria di Porto, si procedeva al recupero e alla contestuale reimmissione dei molluschi nel loro ambiente naturale.
Sono in corso accertamenti al fine di valutare le responsabilità dei due sommozzatori catanesi anche in relazione a tale ritrovamento e giova precisare che i due avevano raggiunto Muggia a bordo di un furgone noleggiato a Catania.
Durante il periodo natalizio sono stati intensificati i servizi a mare al fine di contrastare forme di pesca illecita e prevenire attività di quanti, anche da fuori regione, tentano di violare a mare norme e regolamenti a fronte di facili guadagni, senza tenere conto dei risvolti igienico-sanitari connessi con il trasporto e la conservazione del pescato.