Due fratelli rom, uno muore l'altro viene arrestato
Alle ore 21.50 circa del 18 settembre una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta in questa via Forlanini, all'altezza del numero civico 12, per fornire ausilio a personale della Polizia Municipale che stava rilevando un incidente stradale che aveva coinvolto due giovani a bordo di una Fiat Uno (il conducente, a causa dell'elevata velocità e del fondo bagnato della sede stradale, aveva impattato contro un muro).
Prima di raggiungere il luogo dell'incidente, il personale della Volante veniva informato che uno dei due giovani, quello che guidava l'autovettura (poi risultata oggetto di furto), si era già allontanato dal posto dopo essersi impossessato di un'Opel Tigra che il conducente, che circolava in quel frangente lungo la stessa via, aveva fermato (mantenendo però il motore acceso) per fornire un primo ausilio ai feriti.
Il tentativo di fuga non aveva però successo, perché il conducente andava nuovamente ad impattare contro un muro dopo poche centinaia di metri in via dei Pellegrini.
Grazie anche alla segnalazione di alcuni cittadini che avevano indicato la presenza di un giovane dall'andatura barcollante che si aggirava con fare sospetto tra le autovettura in sosta, il personale della Volante riusciva finalmente a fermare il coriaceo fuggitivo in via Bergamino.
Questi, identificato per M. K. di 24 anni, residente a Trieste, detenuto presso la casa circondariale di Trieste per l'esecuzione di un cumulo di pena (delitti contro il patrimonio) ma in possesso di un permesso di uscita valido dalle ore 8 del 18 settembre alle ore 21 di oggi, veniva tratto in arresto e immediatamente trasportato presso l'ospedale di Cattinara per le cure necessarie (frattura del polso ed altre contusioni).
Il passeggero coinvolto nel primo incidente, risultato il fratello di 15 anni del primo, decedeva nel frattempo presso l'ospedale di Cattinara a causa delle gravi ferite riportate.
M. K. è stato tratto in arresto dal personale della Squadra Volante dell'U.P.G.S.P. della Questura di Trieste e da quello della Polizia Municipale di Trieste per i delitti di furto aggravato continuato, omissione di soccorso, omicidio colposo (è attualmente piantonato presso l'ospedale di Cattinara).