Motivi economici alla base
Ieri sera personale della Squadra Volante della Questura ha tratto in arresto per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, ingiurie, lesioni personali, danneggiamento e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale un uomo, N.A.F., nato nel 1976 a Milano e residente in città.
Due equipaggi della Questura sono intervenuti nei pressi di un bar di via Costalunga per una segnalazione di lite violenta che sarebbe sorta per motivi economici.
Dopo gli accertamenti del caso, gli operatori hanno identificato i tre contendenti e hanno proceduto all'arresto dell'uomo, venendo anche colpiti al volto e in alcune parti del corpo.
Durante il trasporto in Questura egli ha mantenuto un comportamento irriverente nei confronti degli operatori, mettendo in atto azioni autolesionistiche e danneggiando una portiera dell'autovettura di servizio.
Dopo le formalità di rito e dopo aver fornito all'uomo l'assistenza sanitaria, questi è stato associato presso la locale Casa circondariale.
Gli altri due contendenti, che hanno dovuto ricorrere anch'essi alle cure dei sanitari per le lesioni riportate, sono stati denunciati in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria. Si tratta di R.G., triestino del 1967, e di V.R., nato nel 1975 a Napoli, entrambi residenti in città.
La moglie dell'arrestato, infine, L.J., nata a Trieste nel 1975, presente alla lite e recatasi in Questura, offendeva e aggrediva personale di vigilanza lanciando sul volto di un operatore il telefono cellulare e veniva deferita in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.