Considerato il consueto maggior afflusso di viaggiatori nel periodo natalizio ed anche alla luce del delicato momento congiunturale in ambito internazionale, segnato dai recenti attentati terroristici, ieri, 20 dicembre, il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, ha dato vita all’operazione di respiro nazionale denominata “Christmas clean stations”.
Nella nostra regione la Polizia Ferroviaria è stata dunque impegnata in una serie di servizi mirati di prevenzione dei reati e di controllo della sicurezza, con particolare riguardo ai convogli, alle stazioni ed alle zone limitrofe, agli obiettivi sensibili lungo le linee ferroviarie, nonché ai passeggeri ed ai bagagli.
“Christmas clean stations”, seppur incentrata al monitoraggio delle stazioni italiane con il maggior volume di transito, ha interessato, comunque, tutto il territorio nazionale dove la Polizia Ferroviaria, anche in collaborazione con le locali Questure e le altre Forze dell’Ordine, ha disposto una mirata serie di controlli straordinari, con lo scopo di rendere maggiormente sicura l’intera rete che connette il Paese attraverso il mondo della rotaia impiegando anche strumenti ad alto contenuto tecnologico come gli smartphone di ultima generazione, che consentono, tramite lettura ottica del documento, una identificazione immediata del soggetto sottoposto a controllo, metal detector portatili per il rapido controllo di passeggeri e bagagli, sistemi di videosorveglianza.
Nell’intero territorio regionale, durante “Christmas clean stations”, sono stati impegnati 85 operatori, i quali, nell’arco dell’intera giornata, hanno controllato 25 scali ferroviari ed ispezionato numerosi bagagli sia depositati, sia al seguito dei viaggiatori. Sono state identificate 123 persone e cinque sono state indagate in stato di libertà; è stato inoltre tratto in arresto un cittadino romeno in quanto destinatario di due provvedimenti di cattura per l’espiazione delle condanne, rispettivamente, ad anni 1 e sei mesi e 3 anni, sei mesi e 28 giorni di reclusione per il reato di furto aggravato e pene concorrenti. In occasione del fermo, lo straniero è risultato anche in possesso di in cellulare rubato ed è pertanto stato segnalato alla Procura della Repubblica di Udine per il reato di ricettazione.
Fulcro e centro di raccordo dell’attività info-operativa è stato il C.O.C., Centro Operativo Compartimentale, strumento d’alto valore tecnologico e professionale, recentemente inaugurato nei nuovi uffici del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Friuli Venezia Giulia e che, mediante i sistemi di geolocalizzazione delle pattuglie e la remotizzazione delle immagini di stazione, ha sempre sotto controllo la situazione per garantire i più elevati standard di sicurezza
“Christmas clean stations” non resterà, ovviamente, un episodio isolato, ma viene inserito in una serie di controlli straordinari volti a rendere la vita sicura al viaggiatore e difficile al potenziale malintenzionato.
A Trieste, dove sono stati impiegati 21 operatori ed identificate 41 persone, l’attenzione degli agenti si è concentrata sulla Stazione Centrale, punto di arrivo e partenza di un notevole flusso turistico incrementato dai numerosi mercatini natalizi che hanno interessato il centro città.