E’ molto intensa l’attività di verifica della Polizia di Stato di Trieste nei confronti dei locali pubblici della provincia. Nell’ambito del rafforzamento di controllo del territorio sono stati intensificati gli accertamenti all’interno dei bar e delle sale scommesse della città al fine di contrastare la ludopatia minorile e l’abusiva somministrazione di alcool, in particolare ai minori, lo spaccio di stupefacenti e gli atti di violenza.
Sono stati circa 130 i controlli, dall’inizio dell’anno, nei confronti di esercizi pubblici, sale slot e sale scommesse. 15 i verbali emessi per la violazione sulla somministrazione delle sostanze alcoliche fuori orario stabilito dalla legge. 9 sono state invece le chiusure temporanee, imposte dal Questore, ai locali che hanno evidenziato problemi di ordine pubblico. In molti casi gli esercizi erano già attenzionati dalla Questura in quanto frequentati da persone con precedenti di polizia e oggetto di richieste d’intervento delle Volanti da parte dei cittadini per il disturbo provocato dall’attività e dagli avventori.
Proprio ieri, gli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, hanno notificato la chiusura per 20 giorni di un bar di via Raffineria che lo scorso 15 ottobre era stato interessato da una rissa tra clienti. A seguito dei controlli, il gestore è stato anche sanzionato per illeciti amministrativi, con una contravvenzione di oltre 20mila euro.