L'atto è stato sottoscritto stamattina in Questura
Il Protocollo sarà siglato oggi nella sede della Questura di Trieste, dal Questore, Isabella Fusiello, da Emanuela Napoli, Dirigente a scavalco del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Friuli Venezia Giulia e da Massimiliano Pogliani, amministratore delegato di illycaffè s.p.a.
L’Accordo prende le mosse dalla necessità di garantire un’elevata sicurezza al Paese e al suo sistema economico e sociale, ormai fortemente dipendente da sistemi informatizzati, mediante la cooperazione mirata, di pubblica utilità, tra Enti pubblici e privati, così come previsto dal quadro Strategico Nazionale e dal Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica.
Una tematica di grandissima rilevanza nel contesto attuale in cui servizi indispensabili ai cittadini vengono erogati da enti governativi, pubblica amministrazione, infrastrutture critiche e imprese attraverso reti e sistemi informativi. Incidenti informatici che impattino tali infrastrutture e servizi possono avere conseguenze economiche molto rilevanti, a livello di nazione, di industrie e di singoli cittadini, provocando indisponibilità di servizi anche essenziali.
Il Protocollo ha lo scopo di sviluppare collaborazioni, condividere procedure e informazioni utili così da poter aumentare la capacità di prevenzione e contrasto dei reati e dei crimini informatici, istituzionalmente demandati alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, di estrema rilevanza nell’attuale contesto socio-politico che richiede costante attenzione ai fenomeni del cybercrime e del cyberterrorismo.
Concretamente la collaborazione partirà dalla condivisione ed analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche della illycaffè, per arrivare alla segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti in danno della regolarità dei servizi di telecomunicazione e all’identificazione dell’origine degli attacchi subiti dalle infrastrutture tecnologiche.
L’accordo prevede, infine, la realizzazione e la gestione di attività di comunicazione fra le parti in caso di situazioni di emergenza.
“La sigla del Protocollo d’intesa con illycaffè, il primo in questa provincia – dichiara il Questore di Trieste dott.ssa Isabella Fusiello, “si pone nel solco della sicurezza partecipata, frutto della collaborazione attiva e quotidiana tra istituzioni e aziende, e che vede la Polizia di Stato in prima linea per fronteggiare le sfide sempre più pressanti derivanti dal Cybercrime. Da oggi, la collaborazione con illycaffè, già attiva su altri fronti, si arricchisce con azioni concrete per l’indispensabile tutela delle infrastrutture di rete con l’obiettivo di preservare la sicurezza e l’integrità dei dati, patrimonio comune di cittadini, istituzioni ed aziende.
“L’attuale Protocollo, dichiara il Dirigente a scavalco della Polizia Postale e delle Comunicazioni Friuli Venezia Giulia dott.ssa Emanuela Napoli, segna un ulteriore passo avanti a livello regionale, nell’ambito di rapporti sinergici finalizzati ad implementare le attività di prevenzione e contrasto dei crimini informatici, in un settore così importante quale quello rappresentato da illycaffè, multinazionale produttrice di caffé apprezzata a livello internazionale”
“Prosegue, in questo senso, conclude Emanuela Napoli “il potenziamento dei sistemi di controllo e protezione di quel territorio virtuale che è Internet e che, proprio come avviene nel mondo reale, è diventato un luogo in cui enti pubblici e società private investono grandi risorse, anche finanziarie, per sviluppare ed offrire servizi indispensabili per il Paese che si basano su meccanismi tanto complessi quanto vulnerabili ai quali, proprio per tale motivo, è necessario garantire alti livelli di sicurezza.
“La firma di questo protocollo per la prevenzione dei crimini informatici con la Polizia Postale e delle Comunicazioni rappresenta un esempio positivo di come facendo sistema e unendo le competenze e le risorse tecnologiche sia possibile garantire una miglior sicurezza ai nostri consumatori e clienti – commenta Massimiliano Pogliani, AD di illycaffè - un tale investimento nella prevenzione e gestione dei crimini informatici lo riteniamo fondamentale per mantenere alta la fiducia dei consumatori verso le aziende anche in relazione alle recenti evoluzioni del nuovo regolamento europeo sulla privacy dei dati. In questo contesto riteniamo che migliorare la consapevolezza delle risorse umane sui rischi e le criticità legate agli strumenti informatici sia uno dei mezzi principali di prevenzione e lotta contro il cyber crimine. A maggior ragione in uno scenario in cui il trend delle truffe informatiche è in crescita e non potrà che continuare così in considerazione della profonda trasformazione digitale che sta pervadendo tutti i settori industriali e gli ambiti della vita professionale e privata.”