Nella mattinata di ieri, le bambine e i bambini delle due sezioni, italiana e slovena, della Scuola dell’Infanzia di Aurisina hanno avuto l’opportunità di conoscere più da vicino il “mestiere” del poliziotto. Infatti, grazie alla lodevole iniziativa delle maestre Cinzia, Gabriella, Francesca e Gabriella, la scuola ha ricevuto la visita di una pattuglia del Settore Polizia di Frontiera Terrestre di Trieste, accompagnata dal Dirigente, dott. Antonio GRANDE. L’iniziativa, alla quale la Polizia di Stato ha aderito con solerte disponibilità e professionalità, è nata nell’ambito di un percorso educativo che ha come obiettivo quello di far conoscere ai bambini dell’asilo i mestieri, i lavori e le occupazioni che potrebbero intraprendere da adulti. La risposta dei bambini a questa iniziativa non poteva che essere di grande entusiasmo e partecipazione; qualche raro imbarazzo o timore iniziale ha ben presto ceduto il posto a quella curiosità tipica dei bambini. Con l'aiuto degli agenti, i trentacinque bambini dell’asilo di Aurisina sono saliti a turno sull'autovettura di servizio, all'interno della quale hanno potuto verificare personalmente l’uso della radio e delle apparecchiature installate a bordo. Una volta appagata la curiosità sull'autovettura, i bambini si sono riuniti intorno al Dirigente, che ha spiegato loro che cos'è e di cosa si occupa la Polizia di Frontiera, sottolineando anche l'importanza, in un territorio come il nostro, della conoscenza della lingua del vicino per una serena convivenza. I bambini hanno seguito con interesse e attenzione le parole del Dirigente, interagendo con naturalezza e spontaneità. Le iniziative come quella di ieri sono senza dubbio uno strumento valido e utile per far conoscere anche ai bambini più piccoli le attività e il ruolo delle Forze dell’Ordine, nonché l'importanza della loro presenza quotidiana sul territorio.
A scuola con la Polizia di Frontiera di Trieste
08/06/2018