Per il secondo anno mette a disposizione delle istituzioni scolastiche la competenza e il supporto della Polizia Stradale
Si è rinnovata nei giorni scorsi la collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Polizia di Stato in vista dei viaggi di istruzione: l’iniziativa congiunta, denominata “Gite scolastiche in sicurezza”, per il secondo anno mette a disposizione delle istituzioni scolastiche la competenza e il supporto della Polizia Stradale.
I gravi incidenti verificatisi in Italia - l’ultimo dei quali nel mese di gennaio di quest’anno sull’autostrada A4 nei pressi di Verona, dove hanno perso la vita 16 studenti ungheresi di ritorno da un viaggio d’istruzione - ed all’estero, la giovane età dei trasportati e la tendenza delle gite a concentrarsi in specifici periodi dell’anno, sono elementi che fanno emergere l’importanza di continuare a porre l’accento sulla sicurezza dei viaggi di istruzione.
Anche in Friuli Venezia Giulia dallo scorso anno la Polizia Stradale ha avviato specifici servizi di prevenzione d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale e i Dirigenti Scolastici, che nei prossimi mesi saranno intensificati proprio in vista della partenza delle gite scolastiche.
Il protocollo d’intesa
Il MIUR e la Polizia di Stato hanno diramato su tutto il territorio nazionale informazioni utili alle istituzioni scolastiche per l’organizzazione in sicurezza delle gite, con indicazioni basilari sulla scelta e la regolarità delle imprese di trasporto, sull’idoneità del conducente e sulle condizioni generali dei veicoli, al fine di garantire un sereno svolgimento dei viaggi d’istruzione.
I controlli
Le scuole non hanno l’obbligo di richiedere l’intervento della Polizia Stradale, ma la collaborazione offerta si deve intendere come un servizio a disposizione delle scuole. Le istituzioni scolastiche potranno segnalare alla Polizia Stradale i loro viaggi e richiedere, prima della partenza, il suo intervento per un controllo del mezzo di trasporto e per la verifica dell’idoneità del veicolo e del conducente.
Ma i docenti potranno avvalersi della collaborazione delle pattuglie anche nei momenti successivi del viaggio, nel caso in cui dovessero verificarsi situazioni che compromettano l’incolumità dei trasportati o che comunque facciano in ogni caso ritenere opportuno richiedere, attraverso i tradizionali numeri dell’emergenza, l’intervento dei Reparti territorialmente competenti.
I dati in Italia
Su tutto il territorio nazionale nel 2016 la Polizia Stradale ha impiegato 10.615 pattuglie per il controllo di 15.546 autobus (di cui 10.126 su richiesta delle scuole), pari al 15% circa del parco veicolare in Italia, rilevando irregolarità su 2.549 veicoli (1.287 di quelli controllati su richiesta delle scuole).
Le principali violazioni accertate hanno riguardato irregolarità documentali (2.117 violazioni); inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento quali, ad esempio, pneumatici lisci, cinture di sicurezza guaste, fari rotti ecc. (624 violazioni); mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo (449 violazioni); eccesso di velocità (262 violazioni); carte di circolazione ritirate (68); patenti di guida ritirate (46) e omessa revisione (36).
I dati regionali
Nel 2016 i 227 equipaggi della Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia impiegati nello specifico servizio hanno controllato 269 autobus (di cui 222 segnalati dalle scuole) trovandone 16 irregolari (di cui 12 verificati su richiesta delle scuole) ed elevando 28 contestazioni: in particolare su 10 mezzi è stata rilevata l’inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento - 4 di essi avevano montato pneumatici non idonei - mentre un autista è stato verbalizzato per il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo.
Nei primi due mesi di quest’anno, sono stati controllati 33 autobus per il trasporto degli scolari nelle gite d’istruzione, tutti su segnalazione delle scuole: in un solo caso, nella provincia di Pordenone, è stata riscontrata una violazione da parte del conducente relativa alla tenuta della documentazione sull’apparecchiatura che registra la velocità del mezzo.