Fermato al Lisert dalla Volante Duino
Nel pomeriggio di giovedì 18 novembre la Volante del Commissariato Duino Aurisina, nel corso delle normali verifiche presso il casello del Lisert, procedeva al controllo di un’autovettura con targa italiana e con due soggetti a bordo.
Il conducente esibiva una patente rumena, dalla quale si evinceva fosse un cittadino moldavo naturalizzato rumeno, mentre il passeggero era macedone. L’esperienza degli agenti permetteva di dubitare dell’autenticità della patente fornita e gli accertamenti svolti corroboravano tale ipotesi, in quanto l’uomo, A.B., di anni 51, non aveva mai conseguito quel titolo alla guida, e non era neppure cittadino né rumeno, né moldavo.
Il soggetto a questo punto veniva portato negli Uffici per i dovuti accertamenti circa la sua vera identità. Dopo varie verifiche A.B. risultava essere un cittadino macedone, già in precedenza colpito da un’espulsione e si trovava in violazione di questa sul territorio nazionale. Inoltre, era in possesso di una carta d’identità italiana, emessa da un Comune della provincia di Treviso a seguito dell’esibizione di documentazione apparentemente regolare.
A.B. aveva, infine, celato nel portaoggetti una carta d’identità rumena originale, documento valido per l’espatrio, attestante le proprie false generalità moldave ma mai ufficialmente emessa da quello Stato.
Al termine di tutte le verifiche il cittadino macedone veniva tratto obbligatoriamente in arresto per il possesso di un documento falso valido per l’espatrio, e denunciato in stato di libertà per il falso in atto pubblico, il possesso della patente falsa e la violazione al divieto di reingresso a seguito dell’avvenuta espulsione.
Ieri mattina si è tenuta la direttissima al termine della quale il Giudice ha convalidato l’arresto, disponendone l’immediata liberazione.