Attività della Squadra Mobile diretta dal Sostituto Procuratore dr. Federico Frezza
L’operazione, convenzionalmente denominata “San Giacomo”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste ha portato, nel corso della mattinata del 13 e 18 ottobre scorso, all’arresto di 4 cittadini stranieri di nazionalità pakistana e afgana.
È l’esito di un’indagine diretta dal Sostituto Procuratore dr. Federico FREZZA e condotta dagli agenti della “Sezione Criminalità diffusa, extracomunitaria e prostituzione” della Squadra Mobile di Trieste.
Gli indagati, M.S. cl. 91, A.Q. cl. 96, I.W.K. cl. 92, A.N. cl. 2000, si sono resi responsabili, a vario titolo, dei reati di cessione e/o detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo hashish in questo capoluogo.
L’indagine ha riguardato, in particolare le aree attinenti al quartiere di Campo San Giacomo e Piazza Libertà ove i soggetti monitorati avevano stabilito i loro centri di operatività.
Gli indagati erano soliti agire prevalentemente per conto proprio, portando al seguito le dosi necessarie e sufficienti a soddisfare le singole richieste degli assuntori.
I servizi su strada hanno permesso agli agenti in borghese di riscontrare l’ipotesi delittuosa procedendo oltre che alla documentazione della cessione dello stupefacente a terzi, anche a vari rinvenimenti e sequestri di hashish per un totale di oltre 100 gr..
All’esito dell’attività i predetti tre stranieri sono stati rintracciati e tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Inoltre, nell’ambito delle perquisizioni effettuate in occasione dell’esecuzione degli arresti sono stati rinvenuti all’interno dell’abitazione di M. S., ma nella disponibilità di altro cittadino pakistano, A. N. cl. 2000, oltre 70 grammi di hashish, suddivisi in 65 dosi pronte per essere immesse nella piazza di spaccio: per tale motivo anche A.N. è stato tratto in arresto in flagranza di reato.
Dopo gli atti di rito tre dei soggetti sottoposti ad indagine sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale.