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Settantenne rintracciato in Albania

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Mobili

Deve espiare 13 anni e 6 mesi di reclusione

È originario di Cosenza, ma viveva in Friuli Venezia Giulia; l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Trieste ha emesso a suo carico un provvedimento di cattura, dovendo espiare 13 anni e mezzo di reclusione.

L’uomo è stato condannato per diversi reati, tra i quali bancarotta fraudolenta, truffa ed altro; tra gli illeciti posti in essere, anche una frode, commessa in concorso con altri, con artifici e raggiri, consistenti nel presentarsi falsamente in qualità di rappresentanti di un gruppo specializzato nella rilevazione e risanamento di aziende in difficoltà, conducendo una trattativa commerciale apparentemente seria, con la proposta di rilevare una società della provincia di Pordenone in momentanea crisi finanziaria, a fronte della cessione delle quote societarie e delle attività aziendali, inducendo in errore i soci della ditta creando un grave danno patrimoniale.  

L’attività finalizzata al rintraccio del catturando è stata sviluppata nell’ambito del progetto avviato dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e denominato “Wanted 3”, ed è stata condotta dalle Squadre Mobili di Trieste e Udine.

 L’attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Trieste e condotta dalle due Squadre Mobili, supportate dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, ha permesso di localizzare le utenze telefoniche ritenute in uso al soggetto da catturare, nonché di quelle in uso ai familiari.

Importanti anche le ricerche su fonti aperte e l’analisi dei profili social.

Ulteriori accertamenti in ambito fiscale hanno permesso, nei primi mesi del 2020, di dare un’importante accelerazione alle indagini, potendosi verificare che il soggetto percepiva una pensione sociale. Si riuscivano, pertanto, ad individuare gli sportelli bancomat, ubicati nella provincia di Udine, dai quali ogni mese veniva prelevato, con regolarità, l’importo del citato emolumento e, grazie ai servizi di osservazione, si identificava un individuo, che materialmente prelevava da diversi sportelli Postamat il contante, che tramite circuiti di money transfer veniva trasferito in Albania, in particolare a Tirana. 

L’estensione dei tracciamenti bancari in ambito internazionale ha permesso di determinare come il catturando avesse effettuato movimentazioni di denaro presso una determinata agenzia di Tirana, fornendo il domicilio.


25/09/2021

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