In regione la Polizia Ferroviaria ha controllato 1258 persone e ispezionate 24 autovetture
385 gli operatori della Polizia Ferroviaria del Friuli-Venezia Giulia sono stati impegnati nei controlli straordinari della quinta settimana europea sulla sicurezza ferroviaria. 41 i passaggi a livello monitorati presso i quali sono stati controllati pedoni, ciclisti e autovetture. 44 sono stati i controlli effettuati in luoghi sensibili lungo la ferrovia quali tunnel, ponti, cavalcavia e 18 le ispezioni a treni adibiti al trasporto di merci pericolose. Nel corso della settimana sono state sottoposte a controllo 1.258 persone e ispezionate 24 autovetture.
Nell’ambito della collaborazione internazionale di Polizia, il network di Polizie Ferroviarie europee “RAILPOL” ha promosso ed organizzato la quinta settimana europea dedicata alla sicurezza. Un’azione comune, denominata “5th Rail Action Week”, svoltasi dalle ore 7.00 del 6 settembre alle ore 7.00 del 13, durante la quale i Paesi aderenti all’iniziativa hanno effettuato servizi di carattere preventivo e repressivo contro i fenomeni delittuosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario al fine di garantire la sicurezza ai numerosi utenti ed ai turisti in rientro dalle ferie estive.
Ogni giorno della settimana è stato dedicato al monitoraggio ed alla repressione di particolari fattispecie di azioni illecite.
Nella giornata d’apertura ed in quella conclusiva, l’attività della Polizia Ferroviaria si è concentrata in particolare sul controllo degli attraversamenti dei binari, sui possibili danneggiamenti alle carrozze, sulle pericolose salite e discese dai treni in movimento, nonché sull’apertura delle porte prima delle fermate dei treni.
Giovedì 12 settembre è stata la volta del controllo di eventuali danneggiamenti alla segnaletica ferroviaria, alle apparecchiature essenziali per la sicurezza dei trasporti ed alle attrezzature informative per i passeggeri; sono state inoltre monitorate con maggiore attenzione le attività vietate o illegali che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza dei trasporti ed è stata compiuta una attività di sensibilizzazione dei viaggiatori sulla distanza interpersonale, l’uso dei dispositivi di protezione, il corretto comportamento sulle banchine d’attesa e sui pericoli collegati all’ambiente ferroviario.
Nell’arco di tutta la settimana è stata infine posta particolare attenzione al trasporto e transito delle merci pericolose eseguendo diverse attività di controllo.
La tecnologia (metal detector portatili e palmari a lettura ottica per l’immediata identificazione dei passeggeri) ha supportato in maniera efficace gli agenti impegnati nell’azione, rendendo, al contempo, minimi i disagi per l’utenza.