I dati dell'operazione Oro Rosso della Polfer in regione
Ieri sera la Polizia di Stato ha denunciato per il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere un cittadino tunisino del 1997. L’uomo si aggirava con fare sospetto all’interno di un supermercato di via del Coroneo quando si è allontanato frettolosamente dal negozio. Questo suo comportamento ha insospettito la responsabile del negozio che ha informato la sala operativa della Questura per il tramite del Numero Unico 112.
Sul posto si è recata una Volante che ha identificato lo straniero. Nel suo zaino è stata rinvenuta una tronchesina e in una tasca dei pantaloni un taglierino.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica.
La scorsa notte, inoltre, la Volante ha sanzionato amministrativamente per ubriachezza un triestino del 1999. È stato notato barcollante in piazza Venezia.
Infine, 36 operatori della Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia sono stati impegnati, nell’intera giornata del 3 agosto scorso, in verifiche e controlli sul territorio. E’ stata verificata in particolare la situazione di 7 depositi di rottami, mentre sono state 21 le ispezioni lungo la linea ferroviaria e su strada. 53 le persone sottoposte complessivamente ad accertamenti tra gli addetti al comparto.
Obiettivo di iniziative come “Oro Rosso” è quello si scoraggiare i singoli e le organizzazioni criminali attive nei furti di rame e altri metalli, ma anche di esplorare gli eventuali collegamenti tra i furti e la ricettazione di rame, di componenti metalliche o di diversi materiali destinati all’erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici gestiti da soggetti pubblici o da privati
Durante le operazioni straordinarie disposte dal Ministero, che hanno visto il costante impegno delle donne e degli uomini della Polizia Ferroviaria, non sono stati accertati reati, né sono emerse irregolarità ed elevate sanzioni.