Ennesima operazione "Stazioni Sicure" promossa dal Servizio Polizia Ferroviaria
Oltre 400 persone e relativi bagagli al seguito controllati in 24 scali ferroviari da 58 operatori della Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia con l’ausilio, a Trieste, delle unità cinofile messe a disposizione dalla Guardia di Finanza del capoluogo giuliano. Questi i risultati complessivi dell’operazione “Stazione Sicure” del 27 luglio scorso, disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria su scala nazionale, al fine di contrastare le attività illecite e incrementare i livelli di sicurezza degli utenti nel mondo ferroviario.
In particolare, durante i controlli, nella stazione di Trieste centrale, un giovane italiano è stato denunciato per porto abusivo di armi in quanto è stato trovato in possesso di due coltelli, poi sequestrati, uno dei quali a serramanico.
Sempre a Trieste, gli operatori della Polfer sono intervenuti a seguito di un malore accusato da un viaggiatore in arrivo da Venezia. L’uomo, un triestino quarantacinquenne, sceso dal treno, si è sentito improvvisamente male. Giunta l’ambulanza, è stato portato presso l’ospedale di Cattinara per le cure mediche.
A Gorizia, la Polfer ha denunciato due giovani del posto appena maggiorenni per furto aggravato in concorso. I due, dopo aver rubato una bicicletta davanti a un negozio, si sono recati nel piazzale della stazione dove sono stati fermati per un controllo dai poliziotti, nel frattempo allertati dal proprietario del mezzo. Il velocipede è stato recuperato e restituito.
A Gemona, gli agenti hanno elevato due sanzioni per violazioni al Codice della Strada.