Condivisione con i cittadini dei risultati di alcune delle attività realizzate in questo periodo estivo
Ferragosto costituisce occasione per il Questore, Giuseppe Petronzi, per condividere i risultati di alcune delle attività realizzate nel periodo estivo, nell’ottica di sicurezza partecipata che da sempre contraddistingue l’azione della Polizia di Stato.
Un’estate, questa, senz’altro diversa dalle altre nella quale, accanto alle ordinarie attività di prevenzione e repressione finalizzate a mantenere alto lo standard di sicurezza per la città di Trieste e la sua provincia, la Polizia di Stato ha continuato nell’attività di controllo per la migliore attuazione delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica.
Al riguardo ed in attuazione delle disposizioni governative in tema Covid.19, dal 1 giugno al 10 agosto, il dispositivo interforze previsto dall’ ordinanza del Questore ha portato al controllo di n. 25.968 persone (l’indice di sanzioni ha oscillato tra il 4 ed il 6% delle persone controllate), invece, n. 941 esercizi commerciali ed elevate n. 45 sanzioni.
Particolare attenzione è stata dedicata ai luoghi d'aggregazione, compresi i locali della riviera ed in generale a tutte le zone della provincia caratterizzate dalla presenza di locali e pubblici esercizi con forte richiamo di pubblico, anche di giovanissima età.
L’obiettivo è sempre quello di garantire le attività ed il tempo libero dei cittadini in una calibrata cornice di sicurezza, nel rispetto della normativa di settore e delle linee guida previste per la riapertura delle attività economiche e ricreative, in stretta collaborazione con le associazioni di categoria interessate.
Il 13 luglio scorso, l’arrivo a Trieste del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor ha costituito ulteriore banco di prova per la Questura, impegnata nell’organizzazione del complesso dispositivo di ordine pubblico necessario per l’evento.
In questa prima parte di estate, gli operatori della Sala Operativa hanno risposto e gestito oltre 5776 chiamate, numeri che confermano la stima e la fiducia nei confronti della Polizia di Stato ed in generale di tutte le Forze dell’ordine.
Gli equipaggi delle Volanti e dei Commissariati hanno pattugliato incessantemente il territorio provinciale con oltre 1300 pattuglie , identificando più di 11886 persone e 3630 veicoli, affiancati dagli uomini dell’Esercito Italiano impegnati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.
Continua il servizio in bicicletta che consente di presidiare ancora più efficacemente le aree pedonali e balneari della città, mentre dal mare si rinnova la presenza delle moto d’acqua della Polizia di Stato.
In particolare, i controlli effettuati lungo la costa giuliana hanno permesso di identificare finora 177 persone e 51 imbarcazion1, nonché di prestare soccorso a 4 bagnanti e ad una imbarcazione in difficoltà.
I dati raccolti a seguito dell’attività di controllo sono stati elaborati dalla Divisione Anticrimine che, soltanto in quest’ultimo periodo, ha notificato 15 Avvisi Orali e 10 Fogli di Via Obbligatori.
Senz’altro centrale, nel nostro territorio, la gestione dei flussi migratori; in questa parte d’estate, l’Ufficio Immigrazione ha trattato 231 richiedenti asilo politico che si sono presentati spontaneamente in Questura, ha eseguito 20 espulsioni di migranti irregolari e rilasciato 969 permessi di soggiorno.
Nelle zone di confine, il Settore Polizia Frontiera Terrestre di Trieste continua efficacemente nelle attività di contrasto all’immigrazione clandestina e alla criminalità transfrontaliera.
I controlli hanno consentito, oltre alle importanti attività di rintraccio, di procedere all’arresto di 14 soggetti; risultato di un incessante attività di presidio dei confini terrestri interessati dalla rotta Balcanica.
Anche la Polizia di Frontiera Marittima ha contribuito in modo prezioso allo svolgimento delle operazioni di foto-segnalamento dei migranti, attività che si è aggiunta a quella di intensificazione dei controlli in ambito portuale e marittimo, con 406 pattuglie già dispiegate, 676 navi controllate ed oltre 4900 soggetti controllati.
Continua la collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Padova, impiegato lungo le principali arterie stradali provenienti dalla Slovenia, in modo da dare maggiore densità ai mirati servizi di retro-valico per il contrasto all’immigrazione clandestina e per consentire il monitoraggio del transito veicolare eventualmente proveniente dai Paesi ritenuti, dai provvedimenti governativi, a maggior rischio epidemiologico.
Nell’ambito del contrasto e repressione dei reati, si inseriscono le due operazioni effettuate dalla Squadra Mobile in questi giorni d’estate.
Il riferimento va all’operazione “Eat Enjoy” che ha portato all’emissione di 26 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti soggetti, indagati a vario titolo di associazione per delinquere e detenzione a fini di spaccio di considerevoli quantità di cocaina ed eroina.
Di pochi giorni fa, invece, l’operazione Remedium all’esito della quale sono stati arrestati quattro soggetti residenti nell’area napoletana, indagati in concorso per il reato di furto aggravato di farmaci oncologici all’ospedale Maggiore di Trieste per un valore di circa 400.000 €.
Dal 1 giugno, gli operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria hanno identificato complessivamente 3.875 persone, impiegato 439 pattuglie e svolto mirati servizi a tutela dei viaggiatori e della sicurezza del trasporto ferroviario come l’operazione “Alto impatto” e “Rail safe day”.
Sempre presente anche la Polizia Stradale con 240 pattuglie in servizio di vigilanza, dislocate sulla viabilità autostradale ed ordinaria, per il notevole flusso di traffico “vacanziero”.
In uno scenario caratterizzato dalla continua evoluzione tecnologica lo sforzo della Polizia Postale è costantemente orientato alla prevenzione e al contrasto di ogni tipo di criminalità che corre sul web, con particolare riguardo ai minorenni, spesso oggetto di attenzioni morbose da parte di adescatori e talvolta vittime di veri e propri casi di pedopornografia on line.
Infine, anche gli Istituti di Istruzione della Polizia di Stato, hanno ripreso l’attività di formazione dei futuri poliziotti, con una nuova formula alla luce delle disposizioni per la prevenzione della situazione epidemiologica in atto. In particolare, dal mese di giugno si sta svolgendo presso la Scuola Allievi Agenti di Trieste il 209° corso con quasi 200 frequentatori che terminerà il prossimo dicembre, immettendo in servizio nuove leve per continuare a garantire sul territorio il servizio offerto dalla Polizia di Stato.