La presenza di questi mezzi nautici contribuisce a rafforzare il concetto di sicurezza partecipata
Per il secondo anno consecutivo la Polizia di Stato di Trieste ha eseguito alcune dimostrazioni a mare (tre per la precisione) nello spazio acqueo antistante la base militare logistico addestrativa di Muggia, comandata dal Tenente Colonnello Guido Marzano e diretta dal Maggiore Enzo Di Fazio.
Due operatori della Squadra Nautica della Questura hanno effettuato brevi esibizioni a bordo di due moto d'acqua destando l’interesse e l’apprezzamento degli ospiti della struttura militare, che d’estate diventa centro di balneazione e di aggregazione per i militari e loro famigliari.
Tornando ai mezzi nautici, si tratta di moto Yamaha, 180 cavalli, 1800 cilindrata, 4 cilindri, alimentazione a benzina. Non hanno l’elica, ma una propulsione a idrogetto, che permette di raggiungere le persone in pericolo anche nei bassi fondali senza arrecare danni alle stesse. Sono dotate dei dispositivi sonori e luminosi di emergenza; insomma, vere e proprie volanti del mare. Maneggevoli e veloci (possono raggiungere la velocità massima di 60 nodi, circa 100 km orari), sono mezzi molto performanti e i presenti hanno apprezzato le loro evoluzioni.
Anche grazie a queste unità navali la Polizia di Stato guarda al futuro puntando su importanti e funzionali innovazioni tecnologiche, al fine di garantire anche in mare, nei laghi, lungo i fiumi e lungo le coste la sicurezza dei bagnanti e di tutti coloro che assistono o partecipano ad eventi non soltanto ludici, come possono essere regate veliche e gare di nuoto.
Gli operatori svolgono, infatti, anche servizi di scorta a imbarcazioni e a personalità in occasione di vertici ed eventi istituzionali, come ad esempio al recente Air Show di Lignano Sabbiadoro (Ud) con la presenza anche delle Frecce Tricolori,
A stretto contatto almeno visivo con le persone, la presenza delle moto d’acqua contribuisce a rafforzare il concetto di sicurezza partecipata, una delle mission della Polizia di Stato che scende quotidianamente in strada e in mare a tutela delle persone e per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.