Questura di Trieste

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La Polizia di Stato fra la gente. Anche a Ferragosto e per tutto il periodo estivo

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Affresco digitale

L'affresco digitale presente nella sala stampa della Questura

Anche a Ferragosto e per tutto il periodo estivo, la Polizia di Stato è fra la gente. Vicina per aiutarla e consigliarla, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, in un’ottica di sicurezza partecipata che da anni contraddistingue la nostra filosofia e la nostra azione quotidiana.

Il Ferragosto è occasione, per il Questore di Trieste Giuseppe Petronzi, per dare conto di alcune delle attività della Polizia di Stato. “I dati sono lo specchio del costante impegno della Polizia di Stato nelle attività di prevenzione e repressione finalizzate ad assicurare a Trieste ed alla sua Provincia i migliori standard di sicurezza. Testimonianza di un qualificato impegno che si rinnova nel tempo”.

La settimana di Ferragosto culminerà con l’importante incontro di calcio tra Triestina e Juventus alla stadio “Nereo Rocco” di Trieste, un evento sportivo di rilievo nazionale in cui si prevede lo stadio pieno. È occasione per rinnovare l’impegno della Questura nell’organizzazione e gestione dei servizi di Ordine Pubblico, con il supporto dei Reparti di Rinforzo e dell’Arma dei Carabinieri.

Deputata al primo approccio con il cittadino in difficoltà, è stata la Sala Operativa della Questura. In questa prima parte di estate, gli operatori hanno risposto e gestito già oltre 4000 chiamate, tramite il servizio 112 NUE, inerenti fatti gravi e anche richieste di informazioni; questo numero elevato è la conferma della stima e della fiducia nei confronti della Polizia di Stato e delle Forze dell’ordine.

Gli equipaggi delle Volanti e dei Commissariati hanno pattugliato incessantemente il territorio provinciale nell’arco delle 24 ore con oltre 400 pattuglie , identificando oltre 3500 persone e più di 1500 veicoli, affiancati anche degli uomini dell’Esercito Italiano impegnati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.

Il nuovo servizio in bicicletta, appena inaugurato nella provincia di Trieste, consentirà di presidiare ancora più efficacemente da terra le aree pedonali e balneari della città, mentre dal mare costante è stata e continuerà ad essere la presenza degli delle moto d’acqua e delle imbarcazioni della Squadra Nautica.

In questo periodo estivo le verifiche degli uomini della Questura si sono rivolte ai controlli presso le sale scommesse e sale slot e alle ispezioni presso i principali esercizi pubblici della “movida” stagionale al fine di vigilare sul rispetto della normativa di settore in tema di capienza massima nell’ottica di assicurare e garantire il divertimento dei cittadini all’interno della giusta cornice di sicurezza. Particolare attenzione continua ad essere prestata nel contrasto al fenomeno della somministrazione di alcool a minori e all’uso di contenitori di vetro per asporto.

Al fine di presidiare con maggior efficacia il territorio, la Questura ha potuto contare sulla presenza, in questa settimana di Ferragosto, degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Padova grazie ai quali sono stati effettuati mirati controlli nelle aree più frequentate della stagione estiva come zone balneari e pinete al fine di dissuadere eventuali malintenzionati dal compiere reati predatori ma anche nelle zone residenziali al fine di prevenire efficacemente il fenomeno dei furti negli appartamenti, servizi che hanno portato ad identificare 156 soggetti e oltre 90 veicoli in transito solo nei primi giorni della settimana.

A proposito di azione di contrasto e repressione dei reati, soprattutto contro il patrimonio, si inseriscono i recenti arresti operati dalla Squadra Mobile della Questura nei confronti di tre soggetti, provenienti dal Piemonte e specializzati nella commissione di furti in danno di anziani, facendo leva sulle condizioni di minore capacità di difesa delle vittime con la tecnica del finto manutentore di impianti.

In un primo momento, il malvivente si presenta quale tecnico incaricato di effettuare controlli agli impianti, a causa di malfunzionamenti o perdite; poi induce con artifizi la vittima ad aprire la cassaforte per “salvaguardare” i gioielli presenti da eventuali danneggiamenti derivanti dalle operazioni di manutenzione; la vittima viene così distratta (ad es. le viene chiesto di prestare ausilio nei pressi dell’impianto, lontano dalla eventuale cassaforte o dalla camera da letto dove sono solitamente custoditi contanti e ori); il malvivente o un complice si appropria dei beni e fugge.

Altra tecnica utilizzata è quella del falso avvocato o appartenente alle forze dell’ordine, il quale, prospettando guai giudiziari a carico di un parente stretto dell’anziano designato, invia un complice per recuperare contanti o gioielli da versare quale “cauzione”.

Sono purtroppo molteplici le modalità con le quali vengono commessi questi reati; in ogni caso, è necessario avvisare immediatamente le Forze dell’Ordine e non far accedere sconosciuti in casa.

Nell’ambito della prevenzione dei furti in appartamento, anche le Volanti della Polizia di Stato, nell’ambito dell’intensificata attività di controllo del territorio, hanno fermato ed identificato soggetti responsabili di tali reati, riuscendo a restituire la refurtiva alle vittime pressoché nell’immediatezza dei fatti.

In questi mesi estivi, anche le donne e gli uomini delle Specialità della Polizia di Stato sono in prima linea per garantire la sicurezza dei cittadini nei settori di specifica competenza.

La Polizia di Frontiera Marittima di Trieste sta svolgendo una preziosa attività di intensificazione dei controlli in ambito portuale e marittimo (settimanalmente giungono crociere con migliaia di passeggeri), essenziale durante il periodo estivo, con 650 pattuglie già dispiegate, 914 navi controllate, 862 mezzi sottoposti a verifiche tra mezzi pesanti e autovetture e con oltre 14500 soggetti controllati da giugno ad oggi.

Il Settore Polizia Frontiera Terrestre di Trieste continua efficacemente nelle attività di contrasto all’immigrazione clandestina e alla criminalità transfrontaliera.

I controlli, assicurati anche con pattuglie miste italo-slovene, hanno consentito di identificare da questo luglio ad oggi oltre 4800 soggetti in ingresso e uscita dallo Stato e 1288 veicoli e di procedere all’arresto di 12 soggetti e alla denuncia di circa 594 soggetti perlopiù irregolari sul territorio risultato di un incessante attività di presidio dei confini terrestri interessati dalla rotta Balcanica.

Dal 1 giugno, gli operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria hanno identificato complessivamente 7.153 persone, di cui 2.521 nelle stazioni e negli scali ferroviari della provincia di Trieste, hanno effettuato 5 arresti e denunciate in stato di libertà 178 persone, di cui 86 nel capoluogo giuliano.

Per garantire viaggi sicuri ed in serenità agli utenti, sono state effettuate, a bordo sia di treni regionali che di treni a lunga percorrenza, 595 scorte, su un totale di 1.217 convogli; negli scali ferroviari sono state impiegate 1.585 pattuglie, di cui 303 nella stazione di Trieste, oltre a 114 pattuglie anti borseggio in abiti civili.

Nel corso dell’attività istituzionale, sono state elevate 45 contravvenzioni (6 nel capoluogo giuliano), delle quali 30 per violazione del Regolamento di Polizia Ferroviaria.

Inoltre sono stati individuati 145 cittadini stranieri in posizione irregolare, 52 dei quali nella provincia di Trieste, e sono stati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle Comunità 44 minori, 20 dei quali nella stazione di Trieste.

In prima linea nell’ambito di propria competenza la Polizia Stradale con 352 pattuglie in servizio di vigilanza, dislocate sulla viabilità autostradale ed ordinaria nel periodo dal 1 giugno ad oggi, periodo interessato anche da un notevole flusso di traffico “vacanziero”, sono state accertate complessivamente 1703 violazioni al codice della strada con una decurtazione di 1173 punti totali. Nello specifico, sono state elevate 188 sanzioni ai sensi dell’art. 172 cds (uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per bambini).

Sulla tratta autostradale di competenza della Sezione di Trieste sono state accertate 709 violazioni per eccesso di velocità. 

I servizi di contrasto all’uso del telefono cellulare, una delle maggiori fonti di distrazione alla guida, prima causa degli incidenti stradali, hanno prodotto, confrontando lo stesso periodo preso in esame riferito all’anno 2018, un sensibile diminuzione di quasi il 30% di sanzioni ai sensi dell’art. 173 cds (uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per bambini) con un totale di 77 conducenti sanzionati per tale comportamento scorretto.

In uno scenario nel quale la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del nostro vivere quotidiano, lo sforzo della Polizia Postale e delle Comunicazioni nel corso dell’estate 2019 è stato costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale.

Costante è il monitoraggio dei siti web e delle truffe telematiche.

In periodo di vacanze estive sembra doverosa la preliminare raccomandazione di non pubblicare sui social foto che facciano capire agli utenti della rete di trovarsi in luoghi lontani - magari per un arco temporale piuttosto lungo - in quanto è evidente che in questo modo si forniscono informazioni relative all’assenza dalle proprie abitazioni ad eventuali malintenzionati.


14/08/2019

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