Il palco alla fine della serata dello scorso 19 luglio nello scatto di Luca Tedesco
Non si è spenta l’eco – ed è corretto che sia così perché il ricordo non deve mai venire meno, ma soprattutto perché così la “realtà” del progetto vive – della commovente serata svoltasi lo scorso 19 giugno al Politeama Rossetti in ricordo di Giulia Buttazzoni, una studentessa di 15 anni morta il 2 dicembre 2016 a Trieste a seguito delle gravissime lesioni riportate dopo essere stata investita da un’automobile sulle strisce pedonali, figlia di Silvio Buttazzoni, Ispettore Superiore in servizio presso la locale Polizia Stradale.
Si è fatto festa per Giulia, per usare le parole della presentatrice dell’evento, Maddalena Lubini. Musica, videomessaggi, riflessioni e testimonianze scritte e vocali. Importante il momento di sensibilizzazione della Polizia Stradale sui rischi della strada e sulle opportune condotte da mantenere alla guida dei mezzi, in scena senza retorica, ma anche con il sorriso sulle labbra, quello della forza dolce del ricordo di Giulia.
Prima, durante e al termine della serata sono stati raccolti fondi per il progetto “Il sogno di Giulia”: aiutare i giovani nei loro viaggi d’istruzione all’estero, sostenere le attività giovanili tout-court e allestire un’aula di microbiologia presso la scuola che frequentava Giulia, il Deledda-Fabiani.
Ma c’è sempre tempo per sognare e per chi volesse sostenere la “realtà” del progetto la famiglia ha aperto presso la filiale 07009 di via Barbariga 5/1, a Trieste, della Banca Unicredit il conto corrente IT42B0200802209000105196893.