Determinante il loro supporto operativo per il rintraccio dei tre cittadini maghrebini che avevano sequestrato un cittadino sloveno
Una nota di compiacimento è stata consegnata questa mattina, all’ex valico di Skofije, a due operatori del Settore Polizia di Frontiera di Trieste da parte del Direttore della Direzione di Polizia slovena di Capodistria, dott. Danimir Rebec. Si tratta del Sovrintendente Capo Erik Husu e dell’Agente Marco Gessa, il cui supporto operativo è stato determinante per il rintraccio dei tre cittadini maghrebini, attualmente detenuti nelle carceri slovene, che come noto lo scorso 8 maggio avevano sequestrato un cittadino sloveno, rubandogli l’autovettura per raggiungere l’Italia. A suggellare l’ottima collaborazione tra le forze di polizia dei due Paesi - entrambi interessati dal flusso migratorio proveniente dalla rotta balcanica – vi è stata la consegna del riconoscimento da parte della Polizia slovena ai colleghi della Polizia di Stato italiana. La breve cerimonia si è svolta alla presenza del Dirigente del Settore Polizia di Frontiera di Trieste, dott. Giuseppe Colasanto, del suo Vice, il Sostituto Commissario coordinatore Graziano Iacovich, e del Dirigente del Settore Polizia di Frontiera di Capodistria, Viljem Toskan. Il dott. Rebec ha annunciato che i due operatori della Polizia di Frontiera italiana saranno ufficialmente premiati il prossimo anno in occasione della festa della Polizia slovena.