Si tratta di M.G. del 1998 e di V.B. e M.H. del 2000
La Polizia di Stato di Trieste ha tratto in arresto per furto aggravato in concorso tre giovani kosovari, senza fissa dimora in Italia e già noti alle forze dell’ordine. Si tratta di M.G. del 1998 e di V.B. e M.H. del 2000.
Verso le ore 4.40 di martedì una persona, sentendo provenire dei rumori dall’interno del bar Paolo di via Svevo, ha contattato la sala operativa della Questura per il tramite del 112. Sul posto è stato inviato prontamente personale della Squadra Volante, che ha notato il danneggiamento di una inferriata. Una volta richiesto l’ausilio di altro personale, gli operatori sono entrati nel locale e hanno trovato un ragazzo all’interno
del bagno e due che hanno cercato di nascondersi dietro un bancone.
Per entrare i tre hanno sfondato la serranda e una vetrata del bar. In un sacchetto sono state trovate due pinze, sequestrate assieme a un cellulare. I tre avevano già messo in un borsone e in alcuni sacchi neri numerosi pacchetti di sigarette di tutte le marche, accendini e denaro in contante e monete sia dalla cassa che dalle videomacchinette.
Accompagnati in Questura, dopo le formalità di rito, i tre sono stati arrestati e accompagnati presso la locale Casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica. Il Questore ha emesso nei loro confronti la misura di prevenzione dell'avviso orale e per due di loro sono in corso le procedure d'espulsione dal territorio nazionale.