A terra entusiasmo per il simulatore di guida
Ieri mattina la Polizia di Stato di Trieste ha eseguito una dimostrazione a mare nello spazio acqueo antistante la base militare logistico addestrativa di Muggia, comandata dal Tenente Colonnello Guido Marzano.
Due operatori della Squadra Nautica della Questura hanno effettuato una breve esibizione a bordo di due moto d'acqua. A terra, invece, entusiasmo soprattutto (ma non solo) per i giovani ospiti della struttura militare, che d’estate diventa centro di balneazione e di aggregazione per i militari e loro famigliari, per il simulatore di guida della moto d’acqua, molto apprezzato e utilizzato dai visitatori di spazi istituzionali della Polizia di Stato durante eventi istituzionali e non solo.
Il simulatore ha fatto la sua presenza per la prima volta presso lo stand della Polizia di Stato allestito in occasione della regata velica Barcolana 2013 e ha riscosso consensi anche presso eventi fieristici e istituzionali a Jesolo e a Bardolino, sul lago di Garda.
Tornando ai mezzi nautici, si tratta di moto Yamaha, 180 cavalli, 1800 cilindrata, 4 cilindri, alimentazione a benzina. Non hanno l’elica, ma una propulsione a idrogetto, che permette di raggiungere le persone in pericolo anche nei bassi fondali senza arrecare danni alle stesse. Sono dotate dei dispositivi sonori e luminosi di emergenza; insomma, vere e proprie volanti del mare. Maneggevoli e veloci (possono raggiungere la velocità massima di 60 nodi, circa 100 km orari), sono mezzi molto performanti e i presenti ieri hanno apprezzato le loro evoluzioni.
Anche grazie a queste unità navali la Polizia di Stato guarda al futuro puntando su importanti e funzionali innovazioni tecnologiche, al fine di garantire anche in mare, nei laghi, lungo i fiumi e lungo le coste la sicurezza dei bagnanti e di tutti coloro che assistono o partecipano ad eventi non soltanto ludici, come possono essere regate veliche e gare di nuoto.
Gli operatori svolgono, infatti, anche servizi di scorta a imbarcazioni e a personalità in occasione di vertici ed eventi istituzionali.
A stretto contatto almeno visivo con le persone, la presenza delle moto d’acqua contribuisce a rafforzare il concetto di sicurezza partecipata, una delle mission della Polizia di Stato che scende quotidianamente in strada e in mare a tutela delle persone e per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
E’ probabile che questa attività ludico-didattica sia ancora riproposta in questi mesi estivi presso la base militare di Muggia.