Il colpo di cannone ha dato il via ed è iniziata la festa del mare
Il tradizionale colpo di cannone ha dato il via alla 49.ma edizione della Coppa d’Autunno denominata Barcolana, da quest’anno la regata più affollata non solo del Mediterraneo, ma del mondo, visto che è stata superata la quota dei 2072 iscritti, flotta che aveva partecipato nel 1984 alla regata danese Round Zealand. Il golfo di Trieste si è vivacizzato di colori e di emozioni, gustati e vissuti da una vera e propria marea di persone che hanno seguito l’evento da ogni dove.
In partenza venti di sud-est e mure a dritta, vele fileggianti e marcature strette fra gli scafi pretendenti alla vittoria di una regata in cui vincono comunque tutti i partecipanti. Come ogni anno.
E’ stata una festa ! Un successo di pubblico a terra e di partecipanti in mare. Un’edizione caratterizzata da manifestazioni di estremo valore (347 eventi in dieci giorni svolti fra Trieste, Muggia e Monfalcone) che hanno ancora una volta fatto salire Trieste alla ribalta della cronaca mondiale per questo vero e proprio evento.
Dal concerto benefico di Francesco Gabbani all’esibizione delle Frecce Tricolori, dal concerto della Fanfara della Polizia di Stato per celebrare i 110 anni di fondazione della specialità della Polizia Ferroviaria alla Notte blu dei teatri, dalla Barcolana chef alla Barcolana fun. E la Polizia di Stato, oltre a prestare la propria attività a mare a tutela dei regatanti e lungo le rive assiepate di persone, è scesa fra la gente nello stand all’interno del villaggio allestito per l’occasione. Uno stand che è piaciuto a grandi e piccoli. Come la Barcolana.
In tanti si sono soffermati per guardare il materiale e le uniformi in dotazione alla Squadra Nautica, ma soprattutto i più piccoli sono stati attirati dalla presenza di un simulatore di guida di moto d’acqua. La Polizia Ferroviaria ha celebrato i 110 anni di fondazione e la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha fornito preziosi suggerimenti per una sicura navigazione on line.
Simpatici gli atleti del gruppo sportivo delle Fiamme Oro (il saltatore in lungo Alessio Guarini e il martellista Marco Bortolato), come quelli dell’Alma Pallacanestro Trieste: persone che credono nei valori del rispetto e della lealtà. Nelle loro discipline sportive come nella vita.
I giocatori di basket e lo staff dirigenziale al completo dell’Alma capitanato dal presidente Gianluca Mauro sono stati graditi ospiti dello stand istituzionale nel giorno di apertura dello stesso. Gli atleti hanno esibito con orgoglio la Supercoppa vinta di recente, viatico per un campionato di vertice in serie A2 che, facendo i debiti scongiuri, si spera possa avere un epilogo migliore rispetto al finale della scorsa stagione agonistica, che ha visto la promozione nella massima serie della Virtus Bologna proprio ai danni della formazione giuliana allenata da Eugenio Dalmasson, di recente nominato anche coach della Nazionale italiana under 20.
Tornando alla 49.ma edizione della Barcolana del record di iscritti (Mitja Gialuz, il presidente della società velica Barcola e Grignano, organizzatrice della kermesse, sta già pensando nel frattempo a cosa proporre per spegnere con orgoglio l’anno prossimo le 50 candeline), ancora una volta, quindi, la Polizia di Stato è scesa in piazza e si è confrontata con la cittadinanza con la quale deve quotidianamente rafforzare quella sinergia basata sui valori della legalità, in un’ottica che privilegi il concetto di sicurezza partecipata. Una Polizia di prossimità che, anche attraverso un evento sportivo ormai affermato e rinomato quale la regata della Barcolana, trova stimoli e conferme attraverso la simpatia che la gente le manifesta.