Report sull'attività svolta nel periodo 1 gennaio-26 settembre 2017
Questo Ufficio ha incrementato i controlli su specifiche violazioni comportamentali che, posti in essere durante le guida, possono portare a conseguenze irreparabili.
Questa attività va a correlarsi ad un intento, patrocinato dalla comunità europea, volta a ridurre il numero delle vittime della strada e degli incidenti stradali nel periodo 2011/2020 armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo.
Tra le violazioni più importanti ci sono quelle relative alla velocità (art. 142 CdS), all’uso delle cinture di sicurezza (art. 172 CdS), all’uso dei telefoni cellulari (art. 173 CdS) e alla guida in stato di ebbrezza (art. 186 CdS); tutte violazioni rientranti tra le maggiori cause di incidenti stradali.
L’attività di controllo sopra esposta ha portato all’accertamento delle seguenti violazioni:
Totale infrazioni | Periodo 1 gennaio/26 settembre | Differenza | |
| 2016 | 2017 |
|
Art. 142 CdS eccessi di velocità | 4324 | 4852 | +12,21% |
Art. 172 CdS uso cinture di sicurezza | 486 | 554 | +13,99% |
Art.173 CdS uso del “cellulare” | 186 | 416 | +129,03% |
Art. 186 CdS guida in stato di ebbrezza alcolica | 36 | 59 | +63,89% |
Si è provveduto, inoltre, ad intensificare i servizi relativi alla repressione degli usi diversi dei dispositivi di segnalazione luminosa, ovvero del così detto “lampeggio di segnalazione” volto ad avvisare gli altri utenti della strada che è in corso un controllo di polizia (Art. 153 CdS). Tale comportamento da parte degli automobilisti costituisce una forma di solidarietà controproducente e pericolosa. Il fenomeno infatti non fa altro che agevolare condotte di guida potenzialmente rischiose, facendo risparmiare qualche decina di euro all’incosciente che corre, ma contribuendo ad alimentare l’insicurezza stradale a danno dell’intera collettività.