Il Questore premia 20 poliziotti
La Polizia di Stato ha celebrato questa mattina il 163° Anniversario della sua Fondazione.
Anche quest'anno la cerimonia si è svolta in maniera molto sobria con la partecipazione delle massime autorità civili e militari.
Dopo la deposizione della corona in memoria dei caduti della Polizia di Stato, cui ha presenziato il Prefetto dott.ssa Maria Augusta Marrosu, si è proceduto, presso la Cappella Appiani, alla lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, Ministro dell'Interno, del Capo della Polizia e al discorso di saluto del Questore, Tommaso Cacciapaglia nel corso del quale ha tracciato un bilancio dell'attività della Polizia trevigiana per rispondere alle esigenze di sicurezza della città.
In particolar modo sono state impiegate 5.262 pattuglie per il controllo del territorio, 110 servizi straordinari unitamente ai Reparti Prevenzione Crimine e sono giunte 92.720 richieste d'intervento al 113.
Ma oltre al controllo del territorio la Polizia di Stato si è impegnata nella lotta al contrasto del fenomeno della pedopornografia e violenza di ogni genere sul web, nell'educazione alla legalità incontrando gli alunni e studenti di 52 scuole della Marca e nella campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani organizzando numerosi incontri (63) nelle parrocchie e nei centri anziani.
Il Questore, nel suo discorso, ha inoltre evidenziato, il lavoro svolto dalla Polizia e dalle altre istituzioni e dall'umanità mostrata dalla cittadinanza, in occasione dell'ondata di profughi arrivati in questa provincia, garantendo sempre la sicurezza e l'ordine pubblico; 1.500 sono stati gli stranieri identificati, 304 avviati alle Commissioni Territoriali e 260 espulsi.
Dopo aver ringraziato le autorità presenti per la partecipazione e collaborazione nella quotidiana attività della Polizia di Stato, il Questore ha proceduto alle premiazioni, con lodi ed encomi, dei poliziotti che si sono distinti in particolari interventi e attività investigative.