Denunciato cardiologo veneziano
Un noto cardiologo è stato interdetto dall'attività medica per violenza sessuale nei confronti delle sue pazienti. In seguito ad alcune denunce di diverse pazienti e dopo aver accertato la violenza la Squadra Mobile gli ha notificato la misura cautelare della sospensione dell'attività professionale .
Le vittime sono donne tra i 22 e i 45 anni.
L'uomo, un 50enne, vive in provincia di Venezia ma esercitava in strutture private trevigiane (e in nessuna pubblica) svolgendo la mansione di medico sociale una società di calcio giovanile trevigiana.
A lui si rivolgevano per ottenere il certificato di idoneità per attività sportive non agonistiche.
Dalla testimonianza delle vittime sarebbe emerso che il professionista avrebbe effettuato l'esame cardiologico facendo spogliare le pazienti costringendole a restare solo con gli slip.
Tra le varie stranezze, l'indagato, denunciato per violenza sessuale, con la scusa di attribuire al gonfiore delle gambe un problema di emorroidi,
avrebbe eseguito delle ispezioni rettali facendo rimanere basite le pazienti che non avrebbero però reagito pensando che fosse tutto
regolare.
Le vittime però potrebbero essere molte di più, visto che il professionista lavora presso diversi centri medici privati.