Arrestato il ladro di gasolio
Durante lo scorso fine settimana gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Treviso hanno concluso l'operazione di Polizia denominata "VAMPIRO ".
L'operazione ha permesso di arrestare in flagranza di reato il cittadino moldavo I.S.di anni 41, residente a Treviso, resosi responsabile di furto pluriaggravato e continuato di ingente quantitativo di carburante del tipo gasolio.
I numerosi furti avvenivano all'interno della ditta per la produzione di massetti "LA LINEA MASSETTI"di Spresiano (TV).
L'attività investigativa aveva inizio nel mese di gennaio quando il personale di Polizia di questo Ufficio individuava un deposito clandestino di carburante all'interno di un garage interrato situato nel paese di Carbonera (TV).
A quel punto venivano effettuati numerosi appostamenti e pedinamenti che consentivano di individuare un'autovettura utilitaria condotta da un cittadino moldavo che, con cadenza quasi settimanale, si portava all'interno del deposito dove si incontrava con un altro soggetto di sesso maschile a cui venivano consegnate diverse taniche di gasolio.
Accertamenti successivi permettevano di identificare il conducente del veicolo citato nella persona di cittadinanza moldava I.S. di anni 41, che prestava la propria attività lavorativa presso la ditta "LA LINEA MASSETTI" di Spresiano (TV).
Un sopralluogo all'interno della ditta permetteva di scoprire che la stessa era dotata di una cisterna dalla capienza di circa 9.000 litri di gasolio, utilizzata dai dipendenti per l'effettuazione del rifornimento dei veicoli aziendali.
Personale dipendente prendeva contatti con il proprietario della suddetta attività commerciale richiedendo informazione su eventuali ammanchi di carburante. Il legale rappresentante, dopo aver effettuato i dovuti scarichi contabili dei litri carburante, scopriva che nell'anno 2014 risultavano mancanti circa 8.000 litri di carburante e, solo nel mese di gennaio 2015 apparivano sospette erogazioni per circa 800 litri di carburante.
In accordo con il titolare della ditta, venivano installate diverse videocamere nascoste al fine di individuare il responsabile dei fatti delittuosi.
Il sistema di videosorveglianza permetteva di riprendere i momenti dei furti, i quali avvenivano durante le ore notturne. In particolare nella nottata del 16 gennaio veniva ripreso un soggetto effettuare carburante per complessivi 320 litri e depositarli all'interno di taniche in plastica che venivano successivamente occultate all'interno del bagagliaio di un'autovettura utilitaria di colore grigio.
L'attenta analisi dei video permetteva di scoprire che il soggetto resosi responsabile del furto si identificava in un dipendente della stessa ditta.
Il modus operandi del dipendente consisteva nel recarsi sul posto di lavoro circa un paio d'ore prima dell'inizio della propria giornata lavorativa, essendo munito di telecomando per l'apertura del cancello elettrico del la ditta, effettuare il furto del gasolio, caricarlo nella propria autovettura e portarlo presso la propria residenza a Treviso dove veniva scaricato in un apposito magazzino. Dopo aver effettuato lo scarico delle taniche il soggetto si riportava sul luogo di lavoro ed iniziava normalmente il proprio turno di servizio.
Avendo analizzato la cadenza dei prelevamenti fraudolenti, nella nottata del 20 febbraio personale di questa Sezione effettuava servizio di appostamento riuscendo a catturare il flagranza di reato il soggetto .
La perquisizione del veicolo utilizzato ed in precedenza individuato, una Ford Fiesta di colore scuro, permetteva di rinvenire n° 6 taniche in plastica contenente litri 162 di gasolio.
Veniva estesa la perquisizione presso la residenza dell'arrestato che dava esito positivo in quanto venivano rinvenute, occultate in apposita struttura, n° 6 taniche contenenti ulteriori 140 litri di gasolio, e 5 taniche vuote nonché apposita apparecchiatura per l'asportazione di carburante.
Avendo il personale operante già documentato il trasporto delle taniche a Carbonera (TV), si decideva di estendere la perquisizione anche presso il deposito nascosto a suo tempo individuato, dove venivano individuate n° 8 taniche in plastica contenente complessivamente 180 litri di gasolio e n° 8 taniche vuote usate precedentemente nonché altra apposita apparecchiatura per l'asportazione di carburante.
In tal modo veniva individuato anche uno dei ricettatore del gasolio in B.A. di anni 36, di nazionalità moldava, il quale veniva denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione pluriaggravata aggravata e continuata.
Il soggetto resosi responsabile dei diversi furti veniva invece arrestato e trattenuto per la celebrazione del conseguente processo per direttissima con l'accusa di furto pluriaggravato in continuazione.
Proseguono le indagini volte all'individuazione degli altri ricettatori che acquistavano il carburante rubato a 1€al litro.
L'attività permetteva di recuperare e restituire all'avente diritto tutto il carburante asportato durante l'attività di indagine ammontante a oltre 600 litri già nelle mani del legittimo proprietario.