Denunciati due trevigiani dalla Polstrada
Lo scorso week end, nella notte tra venerdì e sabato, alle ore 03.25 circa, giungeva presso la sala operativa della Polizia Stradale di Treviso una segnalazione riguardante alcune persone che, a seguito di un diverbio avvenuto nel centro di Treviso, erano state minacciate verbalmente e tramite l'utilizzo di una mazza da baseball da due individui che viaggiavano a bordo di un'autovettura Peugeot e che, al momento della chiamata, sarebbero state inseguite dalle due persone che le avevano minacciate.
Trovandosi le citate persone in prossimità dell'autostrada A27, l'operatore di Polizia suggeriva alle persone minacciate di prendere l'autostrada in direzione Conegliano e, contestualmente, richiedeva l'intervento di una pattuglia della Polizia Stradale della Sottosezione A27 - Treviso Nord che pattugliava quel tratto di autostrada.
Prontamente il personale chiamato si metteva alla ricerca del veicolo che veniva intercettato in direzione Nord, all'altezza del Comune di San Fior, mentre viaggiava ad una velocità di circa Km/h 170.
Ne scaturiva un inseguimento che terminava positivamente pochi chilometri dopo all'altezza del Comune di San Vendemiano, ove gli operatori riuscivano a fermare il veicolo e procedevano ad identificare il conducente, L.G. di anni 27, nato e residente a Treviso, ed il passeggero, D.M.. di anni 28, anch'egli nato e residente a Treviso.
Gli stessi presentavano evidenti sintomi di alterazione presumibilmente alcolica sicché si procedeva al controllo, con apposito precursore ed etilometro, per il conducente del veicolo, L.G., che dava esito positivo con valori di 1,31 g/l e 1,28 g/l., e con il solo precursore per il passeggero che comunque dava esito positivo.
Nel contempo, veniva subito notata dagli operatori sul sedile posteriore del veicolo, una mazza da baseball in legno lunga 82 cm. che veniva successivamente sequestrata.
Si procedeva dunque con gli atti di rito mentre, contestualmente, una pattuglia del Commissariato di P.S. di Conegliano, appositamente allertata dalla Sala Operativa della Polizia Stradale, provvedeva ad intercettare ed identificare in località San Vendemiano i soggetti in precedenza minacciati ed inseguiti.
Si trattava di 6 persone che viaggiavano a bordo di una Chrysler di cui due donne (una delle quali aveva effettuato la prima chiamata di soccorso) e quattro uomini, tutti residenti tra Conegliano e Vittorio Veneto di età compresa tra i 30 e i 38 anni.
Questi esponevano al personale del Commissariato che poco prima, in centro a Treviso, zona piazzale Burchiellati, erano stati aggrediti verbalmente da due persone che, nonostante la loro mancata risposta alle provocazioni avevano continuato ad offenderli ed a minacciarli di morte ("vi sparo" facendo il gesto con il pollice e l'indice della mano).
In particolare, uno degli offensori si sarebbe avvicinato brandendo una mazza da baseball e danneggiando lievemente il veicolo dei denuncianti. I minacciati, vistosamente spaventati raggiungevano il proprio veicolo e si allontanavano rapidamente in direzione Conegliano chiamando le Forze dell'Ordine (da qui la segnalazione d'origine).
Gli stessi riferivano che i malintenzionati li inseguivano anche in autostrada dove uno di loro, superata la loro automobile, sarebbe sceso dalla Peugeot e si sarebbe sdraiato sulla sede autostradale costringendo i soggetti sulla Chrysler a "schivarlo" nel proseguimento della fuga. Sempre loro procedevano ad accurata descrizione degli aggressori e fornivano auto e targa del veicolo utilizzato che combaciava perfettamente con quello utilizzato dai fermati dal personale della Polizia Stradale.
Raccolti i citati elementi per il tramite dei colleghi del Commissariato di Conegliano, gli operatori della Polizia Stradale procedevano alla denuncia in stato di libertà di L.G. e di D.M. per minaccia aggravata dall'uso di armi, porto abusivo di oggetti atti ad offendere oltre che per guida in stato di ebbrezza nei confronti del conducente.
Come riferito, grazie al pronto intervento del personale di Polizia, le persone minacciate non sono state ferite ma è stata comunque danneggiata lievemente la parte posteriore dell'autovettura delle persone aggredite, nei pressi di piazzale Burchiellati, mediante la mazza da baseball.