Denunciato un viado brasiliano per favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione
Affitto troppo alto. 50 euro al giorno per una stanza in un appartamento a Ponte della Priula che una prostituta colombiana doveva condividere con altre prostitute e trans.
Ed è questo il motivo della lite nata tra la straniera e un viado brasiliano, proprietario dell'immobile.
La donna si è rivolta alla Polizia e da qui sono partite le indagini da parte degli uomini del Commissariato di Conegliano che hanno scoperto una casa d'appuntamenti, con tanto di lista d'attesa e appuntamenti già prefissati.
Durante la perquisizione i poliziotti hanno ritrovato un calendario, numerosi preservativi e attrezzi del mestiere.
Un calendario in cui il brasiliano appuntava in maniera scrupolosa l'occupazione delle diverse stanze.
Un'attività meticolosa, che serviva poi per riscuotere dalle varie ospiti l'affitto che variava dai 50 ai 70 euro al giorno.
I contatti con i clienti avvenivano tramite annunci sui giornali e siti internet d'incontri.
Ad aprire la porta ai poliziotti è stato proprio il brasiliano. In casa c'erano altre tre prostitute al lavoro.
L'appartamento era composto da cinque stanze, cinque postazioni lavoro per prostitute e trans.
All'interno dell'appartamento i poliziotti hanno ritrovato anche dello stupefacente e soldi, i ricavi delle prestazioni sessuali.
Il 36 brasiliano è stato portato negli uffici del Commissariato e denunciato per favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione.
Continuano le indagini da parte dei poliziotti per scoprire altre attività nella zona.