Tre gli arrestati e ventotto i denunciati per furto, truffa e ricettazione
Tre arresti e 28 persone denunciate. E'questo il bilancio dell'operazione " Gipsy Beach Clone" che ha portato la Squadra Mobile e la Polizia Stradale, in collaborazione con la Squadra Mobile e Stradale di Udine a sgominare una banda specializzata nel riciclaggio di veicoli di lusso frutto di furti e truffe.
A capo del gruppo criminale erano un nomade e due friulani residenti a Lignano.
Per tutti e tre sono scattate le manette mentre altre 28 persone sono state denunciate tra cui un nomade 48enne di Ponzano.
In pochi mesi la banda era riuscita a far sparire, reimmatricolare e rivendere 24 auto di valore, la maggior parte Bmw che sono state poi recuperate.
In pochi mesi il guadagno è stato di circa 720mila euro. Il gruppo era così organizzata: uno aveva il compito di procurarsi le vetture attraverso furti e truffe mentre i due complici si occupavano dei trasferimenti delle auto verso l'estero ed in particolare verso la Slovacchia.
I veicoli infatti venivano "ripuliti", clonando i numeri di telaio con altri già esistenti, spediti all'estero per ottenere della nuova documentazione e fatti tornare in Italia.
Lo stesso metodo veniva utilizzato anche per le auto provenienti dalla Slovacchia che venivano ripulite nel nostro Paese e poi messe in vendita.
La banda si serviva di un'agenzia di pratiche auto di Latisana per la reimmatricolazione dei mezzi che venivano rivenduti ad un prezzo inferiore del 30% prezzo di listino.