Due uomini avevano aggredito selvaggiamente un 20enne per un debito non pagato
Non aveva pagato un debito di duemila euro ed e' stato pestato a sangue con calci e pugni, preso a manganellate al volto e minacciato con un'accetta.
E' quanto è accaduto l'altra notte ad un 20enne di Carbonera.
A chiamare il 113 è stata proprio la vittima poco prima del pestaggio.
Gli aggressori hanno poi lanciato il suo cellulare fuori dal finestrino, impedendogli di fornire indicazioni su dove si trovasse.
Le volanti , dopo un'ora di ricerche, hanno rintracciato in una zona di campagna l'auto in cui si trovava il giovane ancora in balia dei suoi due aggressori, un 30enne romeno ed un 40enne trevigiano.
I due sono stati subito bloccati ed arrestati con l'accusa di lesioni aggravate e sequestro di persona.
Il ragazzo è stato portato al pronto soccorso del Ca' Foncello ed ha riportato lesioni per una prognosi di 15 giorni.
All'interno del mezzo è stata recuperata l'accetta, un manganello, sassi ed altro materiale. Gli arrestati si trovano ora al carcere di Santa Bona.